CdA Roma, DiBenedetto nominato presidente

da Trigoria  – Marco Calò

Questa mattina, negli uffici del Fulvio Bernardini, è andato in scena il consiglio d’amministrazione della As Roma in cui  è stato nominato per cooptazione Thomas Richard DiBenedetto come presidente della società giallorossa. Il CdA ha anche approvato il bilancio a giugno 2011 che si chiuderà con una forte perdita.

11.20Joe Tacopina, possibile futuro vice presidente della As Roma, arriva a Trigoria dove assisterà all’ultima parte dell’allenamento.

11.50 – Il generale Di Martino varca i cancelli del Fulvio Bernardini.

12.05 – È appena giunto a Trigoria l’avvocato Cappelli, preceduto di pochi minuti da Baldi e dall’avvocato Ferreri.

12.10 – È arrivato anche Tom Dibenedetto che, dopo aver salutato i tifosi, è salito negli uffici dove si svolgerà il CdA della società.

12.15 – Arriva al Fulvio Bernardini anche Pippo Marra, che potrebbe rientrare nel nuovo consiglio tra gli uomini di parte Unicredit.

13.00 – Mentre è in corso il CdA della Roma, Francesco Totti esce dal Fulvio Bernardini. Il capitano è stato sommerso dall’affetto degli oltre 100 tifosi che continuano ad intonargli cori fin dalle prime ore di questa mattina.

13.15 – Esce dal Fulvio Bernardini Roberto Cappelli. Così l’avvocato di parte Unicredit ai cronisti presenti all’esterno: “È andato tutto bene, c’è un nuovo presidente che si chiama DiBenedetto, è iniziata una nuova era. Dei vecchi consiglieri si è dimesso Rotunno. Si è parlato anche del carnet di biglietti, uscirà un cumunicato a breve. DiBenedetto è molto felice“.

13.35 – Pippo Marra è uscito dal Fulvio Bernardini. Ai cronisti presenti ha dichiarato: “Nessuno si è dimesso dal CdA. DiBenedetto? È entrato nel consiglio“.

13.50 – Esce anche Michele Baldi, che ai cronisti presenti dichiara: “Come nuovo presidente è stato nominato Thomas DiBenedetto, cooptato con le dimissioni di Silvio Rotunno, che ringrazio perché è stata una persona che ha lavorato in silenzio, occupandosi dei conti della Roma. C’è stato un aspetto anche internazionale con il saluto di DiBenedetto in americano. Il consiglio è cominciato con la pizza con la mortadella che ci ha mandato il capitano, per festeggiare il suo compleanno. Io adesso mi auguro che questa internazionalità diventi la dimensione della Roma anche per il futuro. Questo probabilmente sarà il mio ultimo consiglio, avendo già presentato da tempo le mie dimissioni, mai accettate per andare a scadenza. Tra un mese ci sarà l’assemblea con il nuovo consiglio. La mia esperienza terminerà qui. L’ho voluta terminare in un modo. Ho chiesto a DiBenedetto, di monitorare i fatti che in queste ore stanno emergendo rispetto a Calciopoli. Se questi fatti fossero emersi a tempo debito e fossero stati puniti come altre situazioni, la Roma avrebbe cinque scudetti in più. Mi prenderò gli insulti sulla rete dagli interisti. Ho affidato al nuovo presidente la valutazione delle novità per valutare i danni nei confronti dei tifosi, delle aspettative e il danno patrimoniale della società. Immaginate come sarebbero cambiate le cose con i fatti che stanno emergendo. Io ho letto i giornali. Se sono vere le notizie doveva andare in B anche l’Inter. Per la Roma sarebbe cambiata la storia. Cinque scudetti in meno mi danno fastidio. Ho chiesto anche che venga confermata l’iniziativa della donazione del sangue per Luciano Fioravanti e quella sul Roma junior Club. I temi del Cda? Oggi c’è stato solamente un “Buona fortuna”, un “Good luck” al presidente per fare una grande Roma. Chi ha le responsabilità se le assume di fronte alla città, per fare quello che tutti quanti vogliamo“.

16.20 – È uscito Joe Tacopina. L’ormai prossimo vice-presidente della Roma non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai cronisti presenti.

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