Corriere dello Sport (G. Marota) – Non c’è Roma senza Amadou Diawara. L’assioma è ormai accettato a tutti i livelli: dai tifosi alla società, passando per i compagni e lo staff tecnico. E pensare che a Napoli il ragazzo giocava col contagocce e la scorsa estate, arrivando nella Capitale, è stato accolto dalle polemiche. Poi, partita dopo partita, è diventato indispensabile: con lui dal primo minuto la squadra ha perso solo tre volte (una volta contro il Torino e due contro la Juventus), vincendo sette gare e pareggiandone una in casa dell’Inter. Dopo l’infortunio rimediato a gennaio adesso il giocatore è recuperato e pensa al futuro: “Sto molto bene e non vedo l’ora di allenarmi con i compagni – ha detto alla radio del club -. Vogliamo arrivare in Champions. Fonseca mi chiede sempre di aiutare i centrali per l’uscita del pallone. È un gioco divertente“.
