Diawara, intrigo da 15 milioni. Le offerte di Napoli, Roma e Valencia sono simili: 10 milioni più bonus

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Corrieredibologna.corriere.it (C.Beneforti) – Un altro giorno pieno di conferme, Roma, Valencia e Napoli continuano a stare addosso ad Amadou Diawara, ma nessuna delle tre è disposta ad arrivare ai numeri pretesi dal Bologna, e cioè quei 15 milioni (come minimo) che per i capi rossoblù farebbero da spartiacque tra la cessione e la permanenza del ragazzo sotto le Due Torri. Come era facile prevedere nemmeno la Roma ha fatto felice il Bologna, il club giallorosso ha offerto su per giù la cifra proposta martedì da Jesus Garcia Pitarch, ds del Valencia, 10 milioni più bonus.

Semmai Sabatini e Fenucci si sono avvicinati all’intesa per il prestito del giovane attaccante nigeriano Umar Sadiq, classe ’97, 6 presenze e 2 gol in serie A nel campionato scorso e a questo punto solo un clamoroso voltafaccia della Roma potrebbe impedire lo sbarco a Casteldebole di Sadiq. Che arriverebbe già per il pre-ritiro in Sardegna, ma che poi lascerebbe il Bologna per andare a fare le Olimpiadi con la sua Nazionale. Anche il Napoli sta mantenendo calda la pista che porta a Diawara, e nelle ultime ore Cristiano Giuntoli lo ha ripetuto a Bigon. Ma siamo alle solite, nonostante sappia bene quanto lo apprezzi Sarri e come Diawara sia un grande prospetto, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis non è disposto a superare un certo tetto, quello dei 10/11 milioni più bonus.

E qui viene il bello, perché se in un primo momento Giuntoli aveva chiesto al Bologna di inserire nell’operazione un paio di contropartite tecniche ecco che il Napoli è entrato nell’ordine di idee di monetizzare completamente il suo acquisto. Insomma, a cifre ragionevoli De Laurentiis lavorerà per la quadratura del cerchio, e a oggi quella del Napoli sembra proprio l’offerta più concreta. A questo punto il Bologna dovrà prendere una decisione, o accetta quelli che sono i numeri dettati dal mercato o mette di nuovo Diawara a disposizione di Donadoni. Poi se così andasse a finire, è evidente, il Bologna dovrebbe cercare altrove i soldi per le operazioni in entrata ma questo è un altro discorso.

La nostra idea: alla fine della fiera Diawara sarà ceduto, e probabilmente in Italia, anche perché il Bologna non dovrebbe garantire alcuna percentuale al San Marino sulla vendita del giocatore. C’è di più: il sostituto di Diawara sarà un giovane, almeno a oggi è questa l’intenzione ferma di Bigon. Il che significa quanto segue: il primo obiettivo è Adam Nagy del Ferencvaros, classe ’95, già titolare della nazionale (lo potremo vedere di nuovo all’opera oggi alle 18 contro l’Islanda a Marsiglia), poi nel caso in cui il nuovo direttore sportivo rossoblù non riuscisse a chiuderlo ecco che si butterebbe su uno tra Gnoukouri dell’Inter e Viviani del Verona. Intanto anche ieri Bigon ha parlato con i dirigenti del Lanciano per Federico Di Francesco, classe ’94, e se da una parte il Bologna non nasconde l’interesse nei suoi confronti, dall’altra lo vorrebbe rilevare direttamente e non vestirlo di rossoblù attraverso la benedizione della Juventus. Come vorrebbe arrivare direttamente, e non come giocatore parcheggiato dalla Juve, lo stesso Di Francesco.

Ebbene, tra l’offerta del Bologna e la richiesta del Lanciano c’è ancora una certa distanza, poi per quanto riguarda il rapporto con la Juventus abbiamo la sensazione che Bigon e Paratici in qualche modo un’intesa la troverebbero. In fondo a Marotta basterebbe mantenere un controllo sul giocatore nel caso in cui a Bologna facesse bene.

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