Di Francesco: “Siamo poco concreti”

La reazione c’è stata. Non è stata veemente, arrogante, ma c’è stata. l primo tempo sembrava una squadra della provincia di Roma, nella ripresa una Roma dignitosa, con un po’ di coraggio ma con pochi mezzi. Le stesse differenze, enormi, che aveva denunciato Totti a settembre, prendendosi anche parecchie. Lo schieramento iniziale Di Francesco lo spiega così: «Volevo dare più densità al centro, volevo che impostasse Kolarov. Cercavamo un impatto diverso fisicamente. A volte siamo riusciti a farlo bene, a volte meno». Poi continua: «L’atteggiamento e la voglia di giocare l’uno contro uno con grandi giocatori e avere un ottimo palleggio nella metà campo offensiva, queste cose mi sono piaciute. Ma non concretizziamo, ci manca malizia ed esperienza. Schick? Ha interpretato al meglio quello che ho chiesto, in alcuni cross poteva attaccare meglio la porta, ma ha dato un grande contributo alla squadra. Il futuro di Patrik? Di mercato non abbiamo parlato, mi interessa arrivare a fine mese con più punti possibili. Non possiamo parlare solo di Schick, ma da lui ci aspettavamo qualche gol in più. Ha caratteristiche importanti, si valuterà». Lo scrive Il Messaggero.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti