Di Francesco sale sul palco per il bis: ecco come può arrivare fino a Kiev

Poche parole, ma inequivocabili: «Chi non ci crede, resti pure a casa». Di Francesco, già a caldo dopo il pesante e rumoroso ko di Alfield, si è pubblicamente rivolto ai suoi giocatori. Lo slogan sta accompagnando da martedì scorso la Roma verso la semifinale di ritorno contro il Liverpool. E l’allenatore lo ripeterà ancora, domani sera: «Crediamoci». La Roma, dopo aver perso 5 a 2 la gara d’andata, deve vincere almeno 3 a 0. E’ il punteggio esatto che l’ha già qualificata contro il Barcellona. Come riporta Il Messaggero, la squadra giallorossa quest’anno sembra più a suo agio in Champions che in campionato. Di Francesco gli ha cucito addosso, cambiando spesso il sistema di gioco, lo spirito moderno ed europeo che, con il pressing e l’aggressività, ha esaltato gli interpreti del suo gruppo. I senatori, con Dzeko in prima fila, hanno fatto la differenza in questa Coppa. Adesso ci si affida alla migliore difesa casalinga del torneo e poi mai dire mai. Almeno fino alla notte in cui batteranno forte più di 60 mila cuori giallorossi.

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