Di Francesco non cambia: «Ascolto tutti ma decido io»

Corriere della Sera (L.Valdiserri) – Per tornare in Champions anche nella prossima stagione bisogna accelerare. Nella classifica degli scontri diretti tra le prime sette, infatti, la Roma ha fin qui la media punti più bassa: 0,88. E il Napoli capolista quella più alta: 2,28. All’andata finì 0-1 per i partenopei, con gol di Insigne, che sfruttò un assist involontario di De Rossi, permettendo a Sarri di rompere il tabù giallorosso. Nel p.t. Di Francesco provò il 4-2-3-1, senza crederci troppo, e la Roma giocò malissimo. Nel secondo tornò al 4-3-3 e fece meglio, costringendo Reina a un paio di parate decisive. Per questo il tecnico si affiderà al suo modulo preferito: «Ascolto tutti, ma poi decido io. L’educazione non va scambiata per mancanza di personalità. Se vedo che il gruppo non mi segue sono il primo a dire ciao. Ma finora abbiamo sempre condiviso tutto». Se Di Francesco deve affondare, lo farà con i suoi: Dzeko, De Rossi, Strootman e Nainggolan, l’unico che resta in dubbio per la botta presa da Kessie, domenica sera, che gli è costata un dente. Il Ninja k.o. in uno scontro fisico: un simbolo.

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