Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato ai microfoni di Roma TV alla vigilia del match di Coppa Italia con la Fiorentina. Queste le sue parole:
Si torna subito in campo…
È la fortuna del calcio. Ti puoi sempre rifare, al di là del fatto che sia stata una partita dal bicchiere mezzo pieno. Abbiamo fatto un grande primo tempo e un secondo tempo deficitario sotto tutti i punti di vista e non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo capire che dobbiamo crescere in questo senso e specialmente in una partita secca come quella di domani abbiamo pochissimi margini d’errore.
Le squalifiche di Cristante e Nzonzi contro il Milan, influenzeranno le sue scelte per la gara con la Fiorentina?
Entrambi hanno giocato con continuità e hanno una buona condizione e cercherò per questo di sfruttarli al meglio anche in questa gara. Pellegrini invece veniva da qualche problema fisico in precedenza. Detto ciò, dobbiamo valutare queste cose ma come primo pensiero non ho il Milan, ho la Fiorentina e non posso avere la testa ad altre cose.
Fiorentina e Roma hanno facilità ad andare a rete ma devono registrare la fase difensiva. Si aspetta una gara dai tanti gol o il fatto che sia un quarto di finale secco può incidere?
È vero, siamo un po’ simili in questo senso. Pensavamo di aver ritrovato maggior equilibrio in fase difensiva e queste due partite ci hanno fatto capire invece che dobbiamo lavorare ancora tanto, ma anche sotto l’aspetto mentale, dell’abnegazione. Dico sempre che un difensore deve pensare sempre in negativo, pensando che da un momento all’altro può succedere qualcosa. A volte siamo stati un po’ troppo distratti per quella che invece deve essere l’attenzione di una squadra che ambisce ad arrivare in Champions.
Con Muriel la Fiorentina ha ritrovato entusiasmo. Basta un giocatore oppure è successo qualcosa anche a livello tattico?
Secondo me a livello tattico hanno cambiato poco, perché giocano allo stesso modo. Però Muriel è quel giocatore che accende un po’ gli entusiasmi per le sue giocate. Io l’ho avuto a Lecce alle prime armi. Era un giocatore giovanissimo però ha delle grandissime capacità. Se è in giornata è veramente un giocatore straordinario. Mi auguro che non sia domani.
Concentrazione massima, anche la Roma ci tiene moltissimo alla Coppa Italia.
Ci teniamo tanto com’è giusto che sia, perché le competizioni sono tutte importanti, specialmente in questo momento in cui la Coppa è diventata un po’ per tutte le squadre il torneo dove c’è maggiore voglia di andare avanti, dove c’è anche maggiore attenzione. Di questo ne sono contento e cercheremo di andare in semifinale, sapendo che giochiamo fuori casa davanti a tantissimi tifosi viola.
