Di Francesco: «Ci mancano cinque pedine». Nastasic vicino

La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – «Ci mancano un’alternativa a Dzeko, due esterni offensivi, un terzino sinistro e un difensore centrale. Messi dentro questi giocatori potremo capire se il gap con la Juventus è aumentato o no. Di certo, vogliamo una rosa con 22 titolari per essere competitivi in tutti i tornei, provando a dare fastidio ai bianconeri». È il manifesto della nuova Roma di Eusebio Di Francesco, direttamente dal ritiro di Pinzolo. Con un mercato che deve ancora portare tanto ai giallorossi, aspettando il rientro dei nazionali.

GLI OBIETTIVI – L’alternativa a Dzeko resta Defrel, su cui la Roma ieri ha modulato in modo differente l’offerta, salendo a 18 milioni più 2 di bonus (dai 16+4). Offerta tutta cash, nel senso che non rientrano i cartellini di Marchizza e Frattesi. La Roma è fiduciosa che così si possa fare e aspetta una risposta dal Sassuolo. Il difensore centrale è invece Matija Nastasic, il serbo dello Schalke 04 che tanto piace a Monchi. Ci vogliono tra i 12 ed i 15 milioni, ma l’operazione sembra in dirittura d’arrivo. Sul fronte del terzino sinistro si continua a seguire con interesse il profilo di Kostas Stafylidis, 24 anni, titolare della Grecia e in forza all’Augusta, in Germania (ma piace anche Gabriel Rojas, 20 anni, argentino del San Lorenzo). È davanti, però, che la Roma deve piazzare il colpo, sull’esterno offensivo. Ghezzal è un’alternativa, Martial piace eccome ma è dura. Monchi lì è pronto a tirare fuori il Mister X.

LE AVVERSARIE – Poi, però, Di Francesco è volato sull’attualità. E cioè sulla squadra che già ha a disposizione: «Con Florenzi non dobbiamo affrettare i tempi, è già successo, meglio aspettare 15 giorni in più che in meno. Gonalons e De Rossi saranno i vertici bassi e si giocheranno il posto. Pellegrini? È una mezzala universale, con grandi qualità. E interpreta al meglio il ruolo del centrocampista. Il suo pregio migliore è la disponibilità, la voglia di migliorarsi». Quindi le avversarie: «Il Napoli ha un’identità, sa quello che vuole. Ma lotteranno per lo scudetto anche Milan e Inter, che si sono rinforzate a livello societario. I primi hanno fatto acquisti importanti, i secondi hanno un ottimo allenatore. E noi cercheremo di vincere il più possibile, è la mia filosofia».

CAPITOLO TOTTI – Infine Totti, su cui ieri sono tornate ad aleggiare le voci di un possibile trasferimento in Giappone, al Tokyo Verdy. «Potrebbe esordire con noi già il 22 luglio», ha detto il presidente Hanyu. In realtà Totti è a Sabaudia e quando la Roma tornerà dagli Usa inizierà la sua avventura da dirigente. «Monchi ha voluto fargli capire che qualsiasi cosa voglia fare noi siamo pronti ad accettarlo con piacere – chiude Di Francesco –. Per noi sarà un valore aggiunto, mi aiuterà a capire tante dinamiche».

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