Il calendario è il miglior alleato di Eusebio Di Francesco per far cambiare idea a Pallotta che ha commentato con “Completely disgusted“, la prestazione di Bologna. Ognuno deve fare il suo dovere: prima Monchi e il mister e poi il tecnico coi giocatori e nessuno ha più il posto assicurato. La società, come riporta il Corriere della Sera, non ha intenzione di cambiare la guida e non ci sono trattative in corso con altri allenatori anche se la situazione resta difficile. La Roma è stata contestata dai tifosi dopo 85 minuti di incitamento senza fine e nei cori è entrato anche Pallotta. Domani sera sicuramente l’Olimpico sarà molto caldo. Quello che tiene Di Francesco in panchina sono le partite ravvicinate, la mancanza di candidati per il suo posto e il forte legame con Monchi. Una parte dei tifosi continua a vedere i calciatori come principali colpevoli però non si possono mandare via 25 giocatori, ma si possono punire come è stato fatto con questo ritiro. C’è chi parla di spogliatoio spaccato tra vecchia guardia e giovani con i senatori che non hanno metabolizzato le cessioni.
