Di Francesco: “Contento delle prestazioni di Schick, Silva e Gonalons. A Liverpool dovremo fare una gara difensiva” – VIDEO

Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, al termine della gara di campionato in casa della SPAL ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA

La Roma è pronta per martedì?
La Roma deve essere pronta. Ha dimostrato che ha assimilato determinati concetti che voglio io, la capacità di preparare le partite in un certo modo e oggi ne abbiamo avuto la dimostrazione perché siamo scesi in campo determinati, concedendo niente agli avversari tranne che per l’episodio iniziale, in area di rigore, su una nostra palla persa. Abbiamo dominato la gara, sotto tutti i punti di vista, con grande personalità e di questo sono molto contento.

Il turnover ha funzionato e anche l’esordio di Silva…
Quando si vince il turnover funziona sempre. Nella crescita generale della squadra dobbiamo essere bravi a cercare di ruotare determinati giocatori perché è impensabile farli giocare sempre gli stessi. Lo dico per l’ennesima volta, che per me questo turnover non esiste, esiste la Roma, una squadra, dove tutti i giocatori per il modo mio di lavorare devono sentirsi protagonisti. In questi giorni ne abbiamo avuto la dimostrazione.

Pomeriggio perfetto nonostante il caldo…
Quando si prepara una partita non si prepara solo con quelli che scendono in campo ma con tutto il gruppo di lavoro. L’abbiamo preparata nel migliore dei modi, siamo stati bravi a riportare l’attenzione sulla partita di Ferrara con una squadra che ha fatto benissimo nell’ultimo periodo e ha concesso pochissimo agli avversari. Oggi abbiamo vinto su un campo non facile e contro una squadra che ha un’identità e un modo di giocare continuo sul quale si vede la mano dell’allenatore. Noi siamo stati bravi a mostrare subito i denti in gara, essendo subito aggressivi e alti concedendo a loro tanti lanci lunghi ma poche giocate basse.

Pomeriggio perfetto nonostante il caldo…
Quando si prepara una partita non si prepara solo con quelli che scendono in campo ma con tutto il gruppo di lavoro. L’abbiamo preparata nel migliore dei modi, siamo stati bravi a riportare l’attenzione sulla partita di Ferrara con una squadra che ha fatto benissimo nell’ultimo periodo e ha concesso pochissimo agli avversari. Oggi abbiamo vinto su un campo non facile e contro una squadra che ha un’identità e un modo di giocare continuo sul quale si vede la mano dell’allenatore. Noi siamo stati bravi a mostrare subito i denti in gara, essendo subito aggressivi e alti concedendo a loro tanti lanci lunghi ma poche giocate basse.

La giornata delle prime volte, Schick, Silva… Ha pensato anche di inserire Luca pellegrini?
Si è scaldato ma ho fatto le mie valutazioni in base a chi doveva riposare e non volevo snaturare la squadra e cambiare completamente sistema di gioco. Luca avrà tempo di poter esordire in futuro anche perché ha le qualità. Contentissimo di Silva perché ha fatto una partita intelligente per uno che non giocava da tanto tempo. Non ha fatto cose straordinarie ma ha dato equilibrio alla squadra e si è messo a disposizione dei compagni.

Decima partita in trasferta senza subire gol…
Non subirne ma farne anche tanti e creare occasioni è questa la qualità che oggi ha avuto la squadra. A volte quando crei tanto qualche rischio te lo puoi concedere di poter prendere anche gol. Fa pensare che in casa non abbiamo vinto tante partite quanto fuori o perlomeno non abbiamo sempre fatto prestazioni all’altezza. In tante occasioni secondo me in casa abbiamo avuto un pizzico di sfortuna, in alcuni momenti delle gare non è andata come doveva andare. Sono felice che stiamo dando continuità in trasferta e mi auguro che anche la prossima trasferta sia di quelle positive.

Che ne pensa delle due decisioni arbitrali, su Antenucci e Pellegrini?
Sinceramente non lo so. Posso solo dire una cosa che l’episodio iniziale non l’ho valutato perché dalla panchina non l’ho nemmeno visto. Credo che dobbiamo basare la partita sulla prestazione e credo che la Roma abbia meritato per quello espresso in campo. Sarei sincero ma non l’ho visto, non vi potrei dare una risposta definitiva.

C’è un giocatore della Spal che vorrebbe nella sua Roma?
Se mi chiedi se mi piacciono alcuni giocatori, ti dico che ci sono giovani interessanti come quello che gioca sulla corsia destra (Lazzari, ndr). Il fatto che possa essere da Roma o no non lo so. Dico solo che Lazzari ha dimostrato di essere uno dei migliori giocatori per personalità e per il percorso che ha fatto. Mi piacciono questi ragazzi che crescono da soli, come lui, che ha dimostrato di valere anche in serie A dopo essersi fatto tutte le categorie.

DI FRANCESCO A MEDIASET

Se avesse dovuto immaginare un risultato, avrebbe scelto questo…
Siamo stati molto bravi nell’interpretarla contro una squadra che ha fatto benissimo nelle ultime gare, in particolar modo in casa, dove concede poco agli avversari.  Abbiamo messo subito la partita nel modo giusto con aggressività e applicazione, cercando di recuperare palla dall’altra parte. Devo dire che i ragazzi mi sono piaciuti tantissimo nell’interpretazione in generale, a partire da dietro e da in mezzo al campo. Sono soddisfatto della prestazione.

Finalmente si può pensare a Liverpool…
Sì, è il passaggio di crescita di mentalità che questa squadra deve avere nel preparare determinate gare. Non era facile nel contesto in cui viviamo, ma isolarsi nel modo giusto e con intelligenza ci ha permesso la vittoria, ma anche la prestazione che è stata positiva.

Schick ha fatto finalmente il primo gol in campionato…
Era fondamentale, si è messo a disposizione della squadra, dando due o tre palle interessanti nel primo tempo. Poteva essere ancora più determinato nel chiudere certe giocate, ma sappiamo che ha grandi qualità. Contento che abbia fatto gol perché gli ridà quella fiducia e quella convinzione che aiuta gli attaccanti in questi momenti.

Finalmente un sorriso…
Aveva bisogno di questo, sta lavorando veramente bene. I giocatori vanno in campo per divertirsi, quando non riesci diventi scuro in volto. Lui deve sorridere un po’ di più, il mister un po’ meno, ma questo lo aiuta a fare prestazioni migliori.

Mi sa che nel gol di Nainggolan la tocca Schick…
Schick ha detto di no. Per come ha calciato è tutto di Nainggolan che ha tirato venti volte in porta oggi ed alla fine è riuscito a fare questo benedetto gol (ride, ndr).

C’è un piccolo difetto: sbagliate troppi gol…
Sono d’accordo con te. Loro erano un po’ demoralizzati al termine del primo tempo perché eravamo solamente sull’uno a zero. Ho spiegato che dobbiamo essere positivi e che continuando a giocare così avremmo fatto più gol. Ce lo portiamo un po’ dietro. Sono soddisfatto che si trovino così tante volte davanti alla porta, è motivo di grande soddisfazione, ma dal punto di vista della concretezza dobbiamo migliorare.

Servirà molta concretezza martedì ad Anfield…
Sì, lì ancora di più.

Ti è piaciuto Silva?
Ha fatto una partita intelligente, da giocatore esperto, anche se ha 24 anni, ma era la sua prima partita dopo tanto tempo. Ha spinto quando doveva spingere, mi ha dato una sensazione di sicurezza, con grande intelligenza, senza strafare. Ha fatto un’ottima gara. Voglio sottolineare la partita di Gonalons, visto che si notano sempre i difetti e non i pregi. Ha fatto una partita completa in mezzo al campo, con qualità, presenza e cattiveria, sono contento per un ragazzo che lavora sempre per i compagni prima di tutto.

El Shaarawy oggi ha spinto molto. Che impressione le ha dato?
Ottima, ma non deve giocare bene solamente prima della Champions League, il concetto vale per tutti. Oggi ho avuto la percezione che se avesse tirato altre cento volte non avrebbe segnato comunque. Dal punto di vista dei movimenti mi è piaciuto tanto anche nella prima mezz’ora contro il Genoa. Tra gli esterni che ho è quello con più freddezza sotto porta, oggi è stato sfortunato, ma deve ritrovare la gioia di fare gol che lo aiuterebbe in altre occasioni. Sono contento che tutti vorrebbero giocare ad Anfield, ma io ne posso mettere solamente undici, non so ancora chi, ma lui ci sta dando una grande mano.

Il Liverpool è fragile in difesa e pericoloso in attacco…
Sì, ma se ne fai sei e ne prendi tre va bene. Non dobbiamo lavorare solamente su questo concetto: partiamo dalla difesa di squadra e poi la fase offensiva. Dobbiamo avere certezze dal punto di vista dell’atteggiamento tattico. Davanti abbiamo una squadra di grandissima qualità davanti. Ho visto la gara e non è molto indicativa dal punto di vista del nostro sistema di calcio, ne ho viste altre per valutare le scelte e la valutazione della gara.

DI FRANCESCO A SKY

 

Non era facile, giornata calda e il pensiero del Liverpool. Partita perfetta?
Sì, tante cose positive. Affrontavamo una squadra che veniva da otto risultati utili consecutivi e che ha messo in difficoltà in questo campo molte squadre. Abbiamo avuto un grandissimo approccio alla gara, era il timore di tutti, e abbiamo lavorato benissimo questa settimana sulla testa dei ragazzi ricevendo grandissime risposte da tutti. Sono contentissimo per Patrik che dopo il gol ha sorriso, è una bella notizia un po’ per tutti. Deve scendere in campo per divertirsi e per fare grandi cose.

Il turnover è un valore aggiunto in un momento come questo? Oggi sei cambi rispetto al Genoa…
Le prestazioni e i risultati danno più forza a quello che sto proponendo. E’ un passaggio di crescita importante quando si vuol diventare grandi e quando si vuol competere in più competizioni avendo la possibilità di cambiare più giocatori e far sentire un gruppo importante. Questo è quello che piace a me, è il mio modo di lavorare e sono soddisfatto della risposta di tutti. Ho sempre lavorato in questa maniera durante gli allenamenti per dare motivazioni al gruppo. Noi non abbiamo bisogno di un singolo, ma del lavoro di squadra e oggi ne è stata la dimostrazione.

Klopp non era soddisfatto del 2-2 di oggi…
Loro hanno una situazione di classifica totalmente diversa per preparare la partita di campionato. Ho visto qualcosina però non è molto indicativa per quella che sarà la nostra partita. Martedì la vedo differente, ma mi piace più guardare a noi che altrove. Dobbiamo preparare questa sfida con grande consapevolezza e con rispetto di una squadra forte.

Quanto sei orgoglioso di una prestazione così prima di una semifinale di Champion?
Sì, lo sottolineo. Sono veramente contento. E’ un passaggio di crescita importante. Mi auguro di proseguire e di guardare sempre avanti e non indietro. Questo atteggiamento e modo di fare prima di una partita così importante è un atteggiamento da grande squadra: che ha più obiettivi nella testa, che ha la capacità di guardare al presente e non troppo al futuro. Questo è un momento importante e di grande soddisfazione.

Bisogna puntare sull’Olimpico o la partita decisiva sarà quella dell’andata?
Prima di tutto passa dalla prima che è fuori casa ed è fondamentale. A volte puoi avere un vantaggio visto le precedenti nostre, ma sappiamo che è una partita difficilissima da preparare anche a livello tattico. Dovremo fare una partita difensiva, non nel senso di stare bassi ma lavorare bene di squadra per essere pericolosi e riattaccare.

Ha registrato la partita del Liverpool?
No perché dà pochi spunti rispetto alla gara di martedì. Salah era un abbastanza pigro oggi, cercava solo il gol. Sicuramente con noi sarà diversa e giocherà più a campo aperto. Non saremo attendisti.

Ha già in mente modulo e titolari?
Sì, ho tutto segnato ma non vi dirò niente. Dzeko gioca. C’è una bella atmosfera in casa Roma.

Che espressioni vede dai suoi?
C’è grande entusiasmo ed euforia, in questi giorni ho lavorato moltissimo su queste gare. Anche loro erano i primi a dire dell’importanza di queste gare per affrontare al meglio la Champions. Ho visto il sorriso e il desiderio di lavorare insieme. Essere seri e sorridere al momento giusto, questo è il nostro passaggio di crescita.

DI FRANCESCO A ROMA TV

Più contento del risultato o della prestazione?
Totalmente della prestazione, questo gruppo ha dimostrato di saper dare la stessa importanza a tutte le partite. Non solo chi ha giocato, ma tutto il gruppo che ha lavorato bene nel preparare questa gara molto delicata per il contesto in cui siamo, che non aiuta a preparare determinate partite.

La partita di Gonalons?
L’ho sottolineata, si parla tanto di altri giocatori ma ha fatto una partita di spessore e qualità fisica, dando equilibrio alla squadra. Il primo tempo è stato esemplare, se avessimo fatto 3 gol non avremmo rubato niente. Grande merito è anche suo, ha lavorato in mezzo ai due difensori, sono molto contento di lui, gioca sempre per gli altri e dentro una squadra è fondamentale.

Si è rischiato troppo in zona bassa in manovra?
Sì, ma in tante altre abbiamo sviluppato bene. Quando si vuole giocare a calcio il rischio si può assumere, la palla persa è stata un’ingenuità individuale. Ci può stare dentro una partita in cui la squadra è stata pressoché perfetta, e non sottovalutiamo la Spal che veniva da 8 risultati utili. Questa vittoria vale doppio. Sul Liverpool le valutazioni sono differenti, bisogna sbagliare il meno possibile contro di loro.

Silva ha dato una buona impressione…
Sono contento, veniva da un lungo periodo di inattività. Si è allenato bene con la squadra e ha assimilato i concetti che voglio. Oggi ha fatto una partita di spessore tattico, sapendo che era la prima gara non ha voluto strafare ed è stato intelligente. In questo momento prevale un discorso di squadra piuttosto che individuale e io sono contento di questo.

Testa al Liverpool da stasera? Ci regalate questo sogno?
Ci dobbiamo sperare e sopratutto crederci. Insieme dobbiamo pensare di fare qualcosa di straordinario. L’abbiamo già fatto, ma accontentarsi a me non piace. Serve umiltà e rispetto nei confronti dell’avversario, ma dobbiamo essere anche consapevoli di quello che abbiamo fatto senza timori. Andiamo ad affrontare una squadra forte, i tre davanti sono veramente bravi ma abbiamo dimostrato di saper giocare con i forti.

Auspicabile il ritorno con la difesa a 3 col Liverpool? Si parla di lei per la panchina del Chelsea…
Io ho solo in testa la Roma, non lo dico tanto per dire. Sono concentrato sulle cose concrete, e noi abbiamo cose straordinarie da poter raggiunger e non possiamo pensare ad altro. Sul modulo non vi dico niente.

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