Il Tempo – De Rossi dice no al Manchester

Daniele De Rossi Roma-Inter 2010-11

Un ultimo giuramento d’amore e un attestato di fedeltà non proprio supportato allo stesso livello dalla società, che al momento della richiesta si è riservata di parlare con il giocatore prima di prendere una direzione precisa. Il club inglese (accompagnato anche dal Chelsea) ha bussato a Trigoria a ridosso del match con il Livorno, chiedendo il centrocampista in prestito. Una formula prontamente rispedita al mittente, che poche ore dopo è tornato all’attacco con un’offerta poco superiore ai 10 milioni.

La possibilità che De Rossi accettasse la corte dei Red Devils ha prontamente convinto Sabatini a studiare una valida alternativa per il possibile sostituto del biondo di Ostia. Non a caso nelle ultime ore il nome di Nainggolan è tornato a farsi vivo, così come quel gruzzoletto da 10 milioni che i giallorossi avrebbero utilizzato per acquisire la metà del cartellino del belga.

 

Scherzando sulle espressioni di Sabatini (inquadrato con le mani sul viso dopo il gol di De Rossi a Livorno), al «Bernardini» ripianare i conti rimane comunque una priorità. De Rossi costerà alla Roma circa 40 milioni nei prossimi 4 anni, cifra che sarebbe stata abbattuta dallo stipendio più contenuto di Nainggolan. L’asse Roma-Cagliari è destinato comunque a rimanere attivo: se Burdisso non ha intenzione di lasciare la Capitale, difficilmente Garcia rinuncerà a un nuovo difensore centrale. Mentre Sakho abbraccia Liverpool, Sabatini cambia mira e punta tutto su Astori. Per il centrale, il ds ha già offerto al club sardo 7,5 milioni per la metà del cartellino nonostante il presidente Cellino abbia già dichiarato chiuso il mercato. Il Cagliari si è preso un po’ di tempo per decidere prima di rispondere a Sabatini che rimarrà nella camera dell’hotel milanese probabilmente fino a domenica, quando si sposterà all’Olimpico per la partita.

 

Nel pomeriggio di ieri sono proseguiti i contatti tra Roma e Juventus per Marquinho: il ds bianconero Paratici è interessato al prestito del centrocampista brasiliano, su cui anche l’Inter continua a rimanere alla finestra. La Roma però vorrebbe monetizzare per rendere ancora più florido il bilancio quando i giochi saranno chiusi. Prima quindi bisognerà occuparsi degli esuberi e del conseguente risparmio sul monte ingaggi. Il nodo principale però rimane legato alla situazione Borriello. Sabatini sta lavorando per tenere viva la pista con il Genoa che porterebbe allo scambio con Gilardino, poco gradito però al neo tecnico rossoblù Liverani. L’ancora di salvataggio potrebbe rimanere Mazzarri, deluso dal peso offensivo della sua Inter.

 

Se l’attaccante napoletano non dovesse trovare sistemazione in Italia (all’estero il West Ham ha virato su altri obiettivi), difficilmente arriverà il via libera per Demba Ba, su cui i giallorossi sono ancora convinti di potersi accordare con il Chelsea sull’opzione del prestito con diritto di riscatto. Dalla Francia sono stati offerti Gignac e Gomis, nomi che non convincono molto Sabatini, al contrario di Bergessio, su cui la Roma proverà un ultimo tentativo. Taddei non riesce a trovare l’accordo con la Sampdoria, Caprari quello con il Brescia, possibile quindi che i due alla fine rimangano in giallorosso. In partenza invece Verre: è testa a testa tra Livorno e Palermo.

 

Il Tempo – A.Serafini

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