Il Romanista – Dopo 14 anni addio imbattibilità in casa nel derby

Alla ventiseiesima giornata dello scorso campionato la Roma di Ranieri perse malamente 4-3 a Marassi con il Genoa provocando le dimissioni del tecnico. Nello stesso turno, quest’anno, è caduta per la seconda volta stagionale nel derby, mandando all’aria due lunghe serie positive alle quali tutti i romanisti tenevano tantissimo: i 14 anni di imbattibilità casalinga nella stracittadina e le 12 stagioni nelle quali la Lazio non era più riuscita ad aggiudicarsi entrambi i derby di campionato. Serie positive che duravano entrambe dal 1998, quando sulla panchina giallorossa sedeva un altro integralista del gioco d’attacco come Luis Enrique: Zdenek Zeman.

Quindi chiariamoci subito: o accettiamo in toto il modo di pensare di questi allenatori (che hanno bisogno di molto tempo per mettere in pratica le loro idee), o li ripudiamo a priori. E qui ogni tifoso ha diritto di fare le sue scelte, tenendo conto di tutto, però. Bello o brutto che sia. Dunque accanto ai 2 derby persi e alle 5 sconfitte nelle 12 partite ufficiali giocate tra campionato e Coppa Italia dopo la sosta di Natale bisogna anche mettere le 5 vittorie casalinghe (e un pareggio) che la squadra aveva collezionato prima della sconfitta di ieri. La prima del 2012 all’Olimpico, che finora era stato un vero e proprio fortino giallorosso.

E poi vanno anche messe le difficoltà di giocare in dieci contro undici l’intero derby, anche se questa non deve essere una scusante che giustifica tutto. Perciò, a differenza di un anno fa, riteniamo che bisogna andare avanti con Luis fino alla fine del campionato, quando, come dice De Rossi, si tireranno le somme della stagione e si prenderà una decisione in merito. E speriamo che il Signore ci conservi questo Borini, autore di 8 gol in campionato di cui 6 nelle ultime 6 giornate.

Il Romanista – Franco Bovaio

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