Derby, perquisizioni all’alba nelle case dei tifosi di Roma e Lazio. Fermati alcuni supporter stranieri. Striscione: “”Di respirare la stessa aria di un celerino non mi va. Perciò ho deciso di rinunciare ai miei 90 minuti di libertà” – FOTO

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Tra le 5 e le 7 di questa mattina ci sono state delle perquisizioni nei confronti di alcuni tifosi di Roma e Lazio e quelli ritenuti più pericolosi sono stati trattenuti in commissariato. Stessa procedura anche negli alberghi dove alloggiano i tifosi di West Ham, Wisla Cracovia e Real Madrid: i più pericolosi tra questi sono in stato di fermo negli stessi alberghi. Lo riferisce Mediaset.

Ore 14.00 – Proseguono i controlli da parte delle forze dell’ordine nei pressi dello stadio Olimpico e zone limitrofe in vista del derby Roma-Lazio. A quanto fa sapere la Questura, è stata registrata, la notte scorsa, la presenza di alcuni tifosi laziali nei pressi del Colosseo che hanno inneggiato alla propria squadra con canti e fumoni senza creare problematiche di ordine pubblico. Anche un gruppo di tifosi della Roma, in zona Colle Oppio ha incitato i propri beniamini sempre sotto la vigilanza della Polizia di Stato e Carabinieri. Gli agenti della Polizia di Stato hanno rintracciato 10 tifosi, inglesi e norvegesi, in stato di ebbrezza alcolica in possesso di regolare biglietto, accompagnati per accertamenti negli uffici di Polizia e sanzionati per ubriachezza molesta. A piazza Mancini si registra, senza alcun disordine, l’arrivo di alcuni esponenti dei «fedayn». Esposto uno striscione: “Chi entra è complice“.

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Ore 14.10 –  Nella zona di Corso Francia è stato affisso il seguente striscione: “Di respirare la stessa aria di un celerino non mi va. Perciò ho deciso di rinunciare ai miei 90 minuti di libertà“.

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