Defrel, la sfida è cominciata: «Non ho paura delle pressioni»

Il Messaggero I gol, lo scudetto, Roma, le grandi sfide di Gregoire Defrel, presentato ieri a Trigoria. «La Roma ha il dovere di puntare allo scudetto. Siamo una grande squadra, abbiamo visto nei campionati precedenti che tecnicamente è una squadra che può vincere lo scudetto, poi vediamo come vanno le cose. Il mio ruolo? Sono con Dzeko in avanti ma possono arrivare anche altri giocatori, è un gruppo importante. Posso giocare al centro e a destra, non ho problemi». Ciò che è certo è il nome che lo ha voluto: Eusebio Di Francesco. «È stato molto importante per me, mi ha cambiato ruolo, mi ha fatto diventare punta e mi ha insegnato i movimenti dell’attaccante. In questi due anni ho vista molta crescita».

La vera sfida è dimostrare di essere in grado di affermarsi in una grande piazza come Roma. «So che sarà diverso dal Sassuolo, ma a me piace. So che la Roma ha una tifoseria calda e bellissima e io sono carico. Spero di arrivare pronto, stiamo lavorando molto bene». L’attaccante francese d’origine martinicana, ha avuto diverse offerte ma ha scelto la Roma, sfiorata anche lo scorso gennaio. «Ho sentito il mio procuratore che mi ha detto dell’interesse della Roma per me già a gennaio. E già a gennaio mi sarebbe piaciuto venire alla Roma, poi per altre cose e con il Sassuolo ho deciso di restate lì. Speravo che in questo mercato ci sarebbe stata la possibilità. Avevo altre offerte me nella mia testa c’era solo la Roma e non avevo dubbi e ho detto subito di sì».

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