De Sanctis: “Alla Roma ho una grande opportunità. Dobbiamo puntare a giocare sempre in Champions League”

Morgan De Sanctis, team manager della Roma, ha parlato al programma della tv ufficiale giallorossa Match Preview. Queste le sue dichiarazioni:

Il ritorno a Roma?
Dal calcio avevo ricevuto tanto e al calcio avevo dato tutto quello che era necessario dare, l’ambizione di giocare per sempre non l’ho mai avuta. Ho colto un’opportunità in un momento cruciale della mia vita, ho deciso di vivere a Roma dove ho deciso di portare la mia famiglia e tutto questo ha fatto si che tornassi a Roma.

Qual è il tuo ruolo nella società?
Una volta che tu finisci sei un ex calciatore, con un bagaglio di esperienze ampio, però resti un ex calciatore, quindi devi cominciare a riempire una scatola vuota che ti possa permettere di svolgere al meglio il ruolo dirigenziale. Il mio compito è quello di essere la figura cuscinetto tra calciatori, allenatore e società. Parliamo ovviamente di micro temi quotidiani ma comunque significativi, quando però entrano in scena questioni più importanti intervengono i dirigenti di alto livello. E’ una grande opportunità per me all’interno di un grande club come la Roma, anche perché mi ritrovo a contatto con tutte le parti della società.

La sfida col Barcellona?
Con la Roma purtroppo ci siamo fermati agli ottavi di finale, da dirigente arrivo ai quarti e chissà che non ci sia qualche sorpresa col Barcellona, la Champions da grandi emozioni, leggermente inferiori ad una Coppa del Mondo o ad un campionato Europeo, ma comunque altissime. Il giocatore non vorrebbe mai perdere questo tipo di manifestazioni. Tutte le squadre con cui ho giocato non avevano la possibilità di arrivare in fondo, ma abbiamo sempre fatto qualcosa di speciale. Oltre al giusto approccio contro il Barcellona ci deve essere un mix tra paura e coraggio perché il mix giusto senza esagerare nel timore o nella spavalderia può creare quella scintilla in modo che noi venderemo cara la pelle e potremo fare una grande partita. Tutto dipenderà dal risultato della prima partita.

La lotta al terzo posto?
La Roma deve puntare a partecipare sempre alla Champions League perché è una competizione che ti da prestigio e possibilità di crescere sempre e di puntare alle vittorie. Quando giochi in una società come la Roma sei costantemente sotto pressione, non è la prima volta che giochiamo sette partite in un momento della stagione e magari non sarà nemmeno l’ultima quest’anno perché potrebbe ricrearsi tra fine aprile e maggio. Tutti i i cicli sono importanti e determinanti, siamo arrivati fin qua perché l’abbiamo pensata in questo modo nei cicli precedenti.

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