Gazzetta dello Sport – Toh, i soci contro De Rossi

Sorpresa. Nel giorno in cui l’effetto americano sembra scemare nella malinconia («Stamo sempre ar solito punto», dice qualcuno scuotendo la testa), l’assemblea ritrova verve per spaccarsi su un punto inaspettato: il rinnovo di De Rossi. Occhio, però, perché a farsi sentire più forte è la parte che è stufa del tira e molla e dice chiaro: «Se ne può andare».

Voto contro Se il socio Palermo aveva già mostrato «perplessità per le dimissioni di Ruane e D’Amore», ad aprire il fuoco è il socio Pizzigaria: «De Rossi può andarsene. È pericoloso rinnovare un contratto a quelle cifre». La porta è aperta, il socio Palma preme sull’acceleratore. «Quanti calciatori hanno a cuore i tifosi? De Rossi ancora non si degna di darci una risposta. Andrebbe a prendere come Iniesta, ed è meglio non fare paragoni tra di loro… Non esiste la gratitudine, vanno trattati tutti da professionisti. Sono i calciatori che devono ringraziare di essere alla Roma, strapagati. Hanno tutti preso più di quello che hanno dato. Meglio il salary cap». La sintesi è di un altro socio: «De Rossi non vuole rinnovare? ‘Sti cavoli». In sala qualcuno si oppone, ma al microfono sono tutti arrabbiati, tant’è che l’avvocato Cappelli, presidente dell’assemblea, precisa: «I soci parlano a titolo personale, non a nome della società».

Sito e Maglia Visto il clima, meglio chiudere con buone notizie: oggi la Roma presenta il nuovo sito internet, i biglietti omaggio sono stati ridotti del 70% (Coni escluso) e la prossima maglia avrà colori più vicini a quelli storici. Forse il futuro sta per cominciare davvero. O no?
Gazzetta dello Sport – Massimo Cecchini

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