De Rossi: “La vittoria della maturità”

Corriere dello Sport (R. Barbacci) – Sulla ruota del derby il 5-0 era già uscito in Coppa Italia, ma questo ha un valore davvero speciale per De Rossi e i suoi: «Allora fummo devastanti e meritammo ampiamente la vittoria, stavolta l’espulsione di Cardoselli ci ha agevolati. I miei sono stati bravi a ripartire dopo il rigore fallito continuando a giocare con attenzione maniacale ai particolari, cercando sempre di tenere la palla a terra e cercando di gestire il momento senza farsi prendere dalla frenesia. È la vittoria della maturità, nonché quella che ci consente di voltare pagina dopo la flessione accusata al termine della stagione regolare. Sapevamo di essere superiori alla Lazio, ma indubbiamente la superiorità numerica ha segnato l’incontro a nostro favore e per questo dovremo valutare con attenzione quanto questi 90′ ci hanno detto». Il tutto in una serata davvero molto particolare con l’esordio effettivo della VAR: «Fa piacere essere stati protagonisti di una grande innovazione, sia come aiuto per gli arbitri, sia come strumento per calmare gli animi. Mi auguro che le risposte possano essere positive e che dall’esperimento si passi presto all’adozione definitiva». In semifinale a Reggio Emilia ci sarà di nuovo l’Inter: «Mi auguro che finisca come lo scorso anno – sorride il tecnico -. Li conosciamo bene, li abbiamo affrontati tantissime volte, ci attende una gara dura ma nella quale possiamo ripartire dalle certezze acquisite nel derby». E a chi gli chiede se lo stop prolungato dell’Inter (che non avendo giocato i play off è tornato in campo dopo più di un mese di stop) possa condizionare la gara, De Rossi fa osservare che «un anno fa il problema toccò a noi, ma vincemmo ugualmente. Non c’è soluzione, purtroppo le date sono quelle, ma non credo che partiremo avvantaggiati per aver disputato più gare ufficiali nel recente passato».

DELUSIONE LAZIOAndrea Bonatti è consapevole che per come si sono messe le cose era praticamente impossibile un epilogo differente: «Il passivo è pesante, ma non si può giudicare un’intera annata su una partita condizionata da episodi. La Lazio quest’anno è ripartita con una base giovanissima e può guardare al futuro con fiducia, avendo fatto giocare stabilmente tanti ’99 per tutta la stagione. Certo la riforma produrrò un torneo molto più selettivo, ma la base è buona. Il mio futuro? Parlerò a breve con la società, speriamo che le linee programmatiche coincidano con le mie aspettative».

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