De Rossi contro la sindrome derby

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Qualcosa cambia, non molto, ma c’è bisogno di rivedere modulo e reparti per preparare il rush finale che durerà otto partite. Spalletti è intenzionato a proseguire con il 4-2-3-1 adottato contro la Lazio e c’è bisogno di giocatori esperti. Il tecnico ha potuto registrare i miglioramenti di Daniele De Rossi, che ieri ha svolto tutto l’allenamento ed è pronto a stringere i denti per essere presente in una partita molto delicata come quella di Bologna. Il centrocampista riprenderà il suo posto in mezzo al campo, uscirà Paredes, che anche nella gara di ritorno contro la Lazio, come all’andata, ha deluso le attese. L’esperienza di De Rossi può essere utile in un momento come questo, perché l’eliminazione dalla Coppa Italia può avere contraccolpi psicologici.

DE ROSSI RIFLETTE – Daniele vuole aiutare la Roma in questa fase della stagione. Darà il massimo come sempre, anche se dovrà gestire il fastidio alla schiena che gli ha impedito di giocare contro la Lazio. Alla vigilia del derby non riusciva neppure a correre regolarmente, solo da giovedì le sue condizioni sono migliorate. E’ un periodo particolare per De Rossi, che si interroga sul futuro. Non sono ancora cominciate le trattative per il rinnovo del contratto e alcuni grandi club sarebbero pronti a fare un’offerta se il centrocampista si ritrovasse sul mercato. L’ipotesi di un solo anno di prolungamento rende più complicato l’accordo per il futuro. Daniele si sente bene fisicamente e intende continuare a giocare a certi livelli ancora per qualche anno.

SI SCALDA VERMAELEN – In difesa c’è bisogno di forze fresche e di un assetto che potrebbe adattarsi meglio anche alle caratteristiche del Bologna, che gioca di fatto con una sola punta di ruolo, quel Mattia Destro che nella Roma ha perso la grande occasione di giocare in una squadra di prima fascia e proverà a dimostrare che a Trigoria si erano sbagliati sul suo conto. Negli ultimi due allenamenti Spalletti ha provato sempre la difesa a quattro e al centro, al fianco di Manolas, è stato schierato anche Vermaelen, che è in ballottaggio con Juan Jesus per un posto da titolare. Fazio sembra non aver ancora recuperato la migliore condizione. Il belga non gioca dal primo minuto dalla partita contro la Samp, ultima sconfitta in trasferta di questo campionato. Poi solo due presenze negli ultimi minuti, contro Torino e Inter. Juan Jesus ha giocato quattro partite di fila da titolare, poi è tornato in panchina contro il Sassuolo ed è entrato nella ripresa contro l’Empoli. Spalletti lo ha fatto partire titolare anche contro la Lazio in Coppa Italia e il brasiliano ha sempre fatto la sua parte. Anche nel derby, altri difensori hanno sbandato assai più di lui. Emerson Palmieri non è stato neppure convocato, a causa di una tendinite. Al suo posto a sinistra torna Mario Rui, che già sabato scorso aveva giocato titolare contro l’Empoli. La spinta sulle fasce sarà garantita da Rüdiger e dal portoghese. Davanti, per sostenere Dzeko, Spalletti schiererà tre trequartisti. Salah a destra, Nainggolan al centro ed El Shaarawy a sinistra. Il Faraone è in vantaggio su Perotti. Dopo la prova deludente nel derby, Dzeko vuole tornare subito al gol anche per vincere la classifica dei cannonieri.

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