De Rossi: «La Juve corre, ma chissà…»

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – «Mamma mia», ha detto Alessandro Florenzi a fine partita, dopo aver fatto i complimenti ai compagni per la vittoria contro la Fiorentina. L’azzurro era in tribuna, tra quindici giorni sarà in campo. La Roma ha ritrovato anche il miglior Daniele De Rossi, che nel riscaldamento aveva avuto un problema alla caviglia e ha rischiato di non poter giocare. Ma poi in campo è stato un trascinatore, due assist per i primi due gol, una prestazione che pesa: «Mi sono preoccupato nel riscaldamento perché per colpa di una zolla del campo la caviglia si è girata. Bisogna trattare meglio il prato dell’Olimpico che non è bello, bisogna trattarlo bene perché poi ne può risentire lo spettacolo. Per fortuna era la caviglia sinistra, perché la destra è quella un po’ più ballerina, come diciamo a Roma, e sarebbe stato un problema. E’ stato bravo il dottore a rimettermi in piedi con un antidolorifico».

RIPARTIRE DA LUCIO – Spalletti ha detto che è giusto rifare il contratto a De Rossi e il capitano restituisce i complimenti al suo allenatore: «Ne parlavo con un compagno dopo questa vittoria, Spalletti ha dimostrato di essere il tassello per mantenere la Roma a certi livelli e per sua fortuna ha trovato anche grandi professionisti, è un qualcosa in più che le altre non hanno. A me piace anche Sarri, ma un allenatore come Spalletti non devi lasciartelo scappare, è la pietra dalla quale la Roma deve ripartire. Spero possa trionfare quest’anno con noi». La vittoria di ieri ha restituito alla Roma il secondo posto: «E’ stata una partita difficile e abbiamo meritato il risultato sebbene non renda la vera differenza tra le due squadre. Abbiamo interpretato bene la gara e fatto tutto per battere la Fiorentina. La Juventus le vince quasi tutte e già stare dietro loro è un passo avanti, facciamo punti che in altri campionati potrebbero bastare, a gennaio abbiamo perso entrambe una partita ed è difficilissimo stare in scia con la capolista. La loro è una squadra di extraterrestri, hanno qualcosa in più, forse potrebbero perdere punti quando torna la Champions». Presto si parlerà del suo rinnovo di contratto. «Preferisco concentrarmi sul presente. Quando arrivi a 33-34 anni, con pochi trofei ma con una carriera appagante, non è un assillo. Prima o poi mi chiameranno e parleremo, non ci penso in maniera ossessiva. Spero di continuare per poter giocare nel nuovo stadio».La rivelazione della Roma è Fazio, che ha conquistato tutti a Trigoria, anche De Rossi: «Mi ha sorpreso, lo conoscevo di nome, ha vinto Coppe Uefa a destra e sinistra, ma non pensavo fosse così forte. Non lo nomino perché lo ha già detto più volte l’allenatore, ma devo citare anche Emerson, stanno facendo paura entrambi per come giocano. Mi sarei giocato casa che il brasiliano sarebbe esploso». Emerson Palmieri è stato premiato come il miglior giocatore in campo. «Devo puntare di più l’avversario, tatticamente sono migliorato, posso attaccare di più, cercare di fare gol e assist. Allo scudetto dobbiamo crederci e vincere sempre per sperare di raggiungerlo».

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