Alberto De Rossi, allenatore della Roma Primavera, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine del match di Coppa Italia vinto 2-1 contro l‘Inter. Ecco le sue parole rilasciate a Sportitalia:
Che partita è stata?
“Forse un po’ troppo dura ma sicuramente molto difficile. Grande prova della squadra, soprattutto sul piano comportamentale. Sono rimasti attenti e concentrati anche nei momenti di sofferenza. Su questo campo non si poteva fare un grande calcio, ci siamo adattati e questo è l’aspetto principale che viene fuori dai 90 minuti. La squadra si adatta ovunque, contro chiunque e in qualsiasi situazione. Grande prova di tutti, anche se gli attaccanti si sono un po’ distinti dagli altri”.
Diverse volte però nel corso della partita ha richiamato Keba all’attenzione…
“Metterlo sulla fascia nel secondo tempo non è stato molto vantaggioso per lui e per noi. Perciò l’ho spostato trequartista, dove poteva ripartire con gli attaccanti. In mezzo al campo era più facile giocare la palla e infatti così è stato. L’unico compito difensivo che aveva era di marcare Awua”.
Cosa è successo nel primo tempo?
“Il primo tempo invece mi ha convinto. Davanti avevamo l’Inter, che ha uno strapotere fisico pazzesco. La squadra è rimasta sempre in gara pur soffrendo. La sofferenza c’è stato soprattutto nei primi 30 minuti, dove la squadra si è compattata. Crisanto ci ha salvato solo una volta nel primo tempo con una grande parata. Per il resto abbiamo difeso bene”.
Adesso c’è la finale con la Virtus Entella che ha battuto la Fiorentina 4-2.
“Entrambe le squadre, Virtus o Fiorentina, sono forti. Siamo parlando sempre di una finale di Coppa Italia. L’Entella la consociamo benissimo, è fortissima. A livello giovanile stanno facendo bene da anni. Sarà una finale molto difficile”.
