Il Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Tanti applausi, solo complimenti. E’ il momento di Totti, in questo finale di campionato strafelice per la Roma, durante il quale il capitano si è preso una bella rivincita. In tanti lo davano per finito e invece è ancora lui a risultare decisivo, lo è stato nelle ultime cinque partite, quelle che stanno spingendo la Roma a credere ancora nel secondo posto, con undici punti conquistati.
L’ATTESA – L’annuncio del rinnovo ancora non c’è stato e ancora non è stato stabilito quando ci sarà. Potrebbe essere domani il giorno giusto, ma sarà soltanto Pallotta a deciderlo. Ieri il direttore generale Mauro Baldissoni è tornato a parlare della questione, che non crea più tensioni all’interno della Roma. Spalletti ha recuperato il rapporto con il capitano, a fine partita il direttore generale ha scherzato a lungo con Vito Scala, vicino al pullman della squadra. Il dirigente prova a non dare troppa enfasi al momento dell’annuncio: «Il presidente sta parlando con Francesco, è un dialogo aperto e non posso dire nulla. Ci avviciniamo alla chiusura della stagione e dopo ci sarà la decisione finale. Ovviamente quello che è successo nelle ultime settimane può avere un’influenza sulla decisione finale. Non sarà una scelta unilaterale ma verrà presa insieme a Francesco». Che è stato già informato insieme con il suo entourage, ma a Trigoria hanno imposto il silenzio totale sulla vicenda. Baldissoni ha detto che l’annuncio potrebbe anche non arrivare nella settimana che precede Roma-Chievo, l’ultima partita di campionato che potrebbe essere la festa di Totti, con una parte dei tifosi che torneranno in curva e con lo stadio che farà registrare il pienone: «Non lo so se ci sarà quest’annuncio, ma non credo a questo punto che sia importante. Sarà una gara di campionato, se l’Olimpico tornerà pieno per la Roma o per Totti noi saremo molto contenti. Francesco potrà continuare a giocare per la Roma, ma se così non dovesse essere verrà comunque celebrato come si deve in un altro momento». Un modo per aumentare la suspance, quando la decisione è stata già presa, nel breve summit di Boston, quando Baldissoni e gli altri dirigenti della Roma hanno incontrato Pallotta per mettere a punto il progetto per lo stadio, ma anche per chiudere definitivamente la questione Totti.
PALLOTTA – Da Boston una sola frase di Pallotta. Il presidente l’ha dedicata all’olandese ritrovato: «Non avete idea di quanto sia stato bello rivedere Strootman in campo». Nessun pensiero su Totti. Ma quello che dovevano dirsi se lo sono detto e se lo diranno ancora. Nessuno pensa più di non rifare il contratto a Totti. Ormai la situazione è chiara, anche all’interno dello spogliatoio. A fine partita De Rossi ha detto: «Da quello che ho capito Francesco resterà ancora con noi». Trapela ottimismo, c’è entusiasmo per questo finale di stagione della Roma ritrovata. E’ bello emozionarsi così negli ultimi minuti, è bello riconoscere i meriti di Francesco. Che ha una media minuti/gol giocati da far invidia a Higuain. Il capitano è tornato, lo riconoscono anche gli avversari. Ieri gli hanno fatto i complimenti i dirigenti e i giocatori del Genoa. Una bella soddisfazione. E questa stagione può riservare altri colpi di scena. Ha realizzato cinque gol, gli manca una partita per arrivare a quota seicento. La favola di Totti non è finita.