De Rossi, è la sua gara

Corriere dello Sport (R.Maida) – Meglio averlo. Vale in generale, perché si parla di un capitano e di un giocatore importante, vale a maggior ragione quando la Roma gioca contro l’Inter. Si tratta dell’avversario che Daniele De Rossi ha affrontato più volte in carriera: 41. Non solo. All’Inter De Rossi ha segnato 6 gol. Contro nessun’altra squadra è stato altrettanto prolifico. E allora, non foss’altro che per la tradizione, Di Francesco spera proprio che il polpaccio lo lasci in pace.

MIGLIORAMENTI – Ieri De Rossi si è allenato con il gruppo, in compagnia di Defrel che ormai ha smaltito clinicamente l’infortunio al ginocchio. Non è al cento per cento – del resto aveva saltato anche la partita contro l’Atalanta – ma dovrebbe essere a disposizione per la sfida di domani. In ogni caso verrà convocato, in prospettiva del ritiro che la Roma trascorrerà nei pressi di Milano in attesa del trasferimento a Genova, dove mercoledì è in programma il recupero contro la Sampdoria. La squadra, dopo l’allenamento di rifinitura, partirà oggi pomeriggio in treno dalla stazione Termini e rientrerà subito dopo Sampdoria-Roma con un volo charter.

ORGOGLIO – De Rossi è tornato indispensabile anche per le difficoltà di inserimento di Gonalons, che nel centrocampo della Roma al momento non può essere considerato un titolare. I dirigenti, Monchi in primis, non si spiegano come mai un calciatore così esperto e professionale non sia ancora entrato in sintonia con i meccanismi della squadra e con i ritmi del campionato italiano. Ma non possono aspettarlo e così anche se De Rossi, per stessa ammissione di Di Francesco, non si sta comportando come il playmaker ideale per il suo sistema di gioco, la Roma ha bisogno del suo leader.

ALTERNATIVA – In vista della trasferta a Milano c’è pure il dubbio Pellegrini-Strootman. In questo momento gli indizi portano a credere che nella formazione titolare venga scelto il giovane italiano. Il terzo uomo, se Di Francesco lo giudicherà idoneo ad affrontare una partita così importante, sarà Radja Nainggolan. Le indiscrezioni su una possibile partenza non gli hanno tolto la voglia di dimostrare il suo attaccamento alla Roma. In difesa, tutto confermato: torna Bruno Peres a destra, con la coppia ormai titolare composta da Manolas e Fazio al centro e l’insostituibile Kolarov a sinistra. Davanti niente da fare per Perotti, che ieri era a Villa Stuart per dei controlli con Karsdorp e Luca Pellegrini: al suo posto tocca ad El Shaarawy.

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