De Rossi, che fare? La Roma con lui vince molto di più, ma ora va gestito

Fosse per Eusebio Di Francesco, lui non ci rinuncerebbe mai. Per la qualità, il carisma e la specificità del giocatore applicata al ruolo. Fosse per l’allenatore giallorosso, Daniele De Rossi starebbe sempre in campo, senza uscire mai. Daniele De Rossi, però, in campo non ci può più andare sempre, perché il ginocchio destro va gestito e sovraccaricarlo sarebbe l’errore più grande. Da oggi in poi le partite saranno scelte, selezionate, individuate in base all’importanza, all’esigenza delle squadre ed alle condizioni fisiche ed atletiche di Daniele. Che, tra l’altro, è costretto ovviamente a gestirsi anche durante la settimana, proprio per non sovraccaricare di fatica l’arto in questione. La sua importanza è testimoniata anche dai numeri: si vede subito come il rendimento della squadra sia migliore con De Rossi in campo che non senza. Con lui, ad esempio, le percentuali di vittoria della Roma salgono dal 47,2 al 59,2%, con una media di due punti a partita conquistati dalla squadra di Di Francesco. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.

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