Il derby della Capitale si gioca anche durante il calciomercato. A vincere è la Roma che è riuscita ad acquisire a titolo temporaneo il difensore del Cagliari Davide Astori. Il contratto prevede un corrispettivo di 2 milioni con scadenza al 30 Giugno 2015. Per L’ As Roma inoltre è previsto il diritto di opzione per l'acquisizione a titolo definitivo, a decorrere dalla stagione sportiva 2015/2016, per 5 milioni di euro. Il calciatore da tempo era nel mirino della Lazio; proprio per questo il golpe di mercato del direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini è riuscito a scatenare l’ ironia dei tifosi sui vari social network. La piattaforma più apprezzata dai sostenitori giallorossi per scherzare sulla beffa spettata ai supporter laziali è stata indubbiamente Twitter. Attraverso cinquettii e ashtag la partita si è fatta sempre più rovente fino ad arrivare a fotomontaggi ironici che ritraggono il presidente biancoceleste Claudio Lotito. Tra gli ashtag più seguti dal popolo twitteriano sicuramente #Lotitoresisti, #Sabatinipuò e #Astoriasiamonoi. Tra i fotomontaggi che più di tutti hanno riscosso successo, quello nel quale Lotito viene definito “Il Cantastori” o quello in cui il Presidente raffigurato in un’ immagine in compagnia di alcuni pastori dice "Avevo detto de tratta' Astori no pastori… quelli ce l'avemo". Insomma Davide Astori sembra veramente aver scaldato gli animi da derby ancor prima che dell’ inizio del campionato. E il giocatore cosa pensa di tutto questo? Presentato a Philadelphia in occasione della tournèe americana alla domanda riguardante la trattativa con la Lazio ha risposto:
“È stata molto enfatizzata dai media, alla fine è arrivata l’offerta della Roma che ho accettato”. Poi ha continuato dicendo “La trattativa oggetto di scherzi tra le due tifoserie della Capitale?
È ovvio che tra compagni ci scherziamo, ma la prendiamo come una cosa di rispetto per gli altri tifosi” E infine ha concluso rispondendo alla provocazione del Presidente biancoceleste: "Lotito ha detto che non sono Maradona? Ovvio, giochiamo in due ruoli diversi…"
Fiammetta Fiorito
