D’Aversa: “I ragazzi hanno interpretato benissimo la gara. Gran merito a loro. La situazione più pericolosa è stata la punizione di Kolarov” – VIDEO

Roberto D’Aversa, allenatore del Parma, è stato intervistato durante il post-partita di Parma-Roma 2-0. Queste le sue parole:

D’AVERSA IN CONFERENZA STAMPA

Avevi detto ieri “una vittoria di prestigio ci farebbe piacere” e mi sembra sia arrivata anche in modo prestigioso, giocando a calcio e anche dominando, a tratti, con la Roma che è sempre la terza forza del campionato…
Sicuramente se si vanno a considerare le occasioni da rete credo sia meritato il risultato finale. Merito dei ragazzi per come hanno interpretato una partita non semplice, perché comunque di fronte c’era una squadra che in questo campionato aveva perso solo una volta e, tra parentesi, nelle mura amiche. Questo sta a rappresentare che fuori casa sfrutta al meglio le proprie caratteristiche. Ci tenevamo perché comunque credo che pur facendo molto bene, e non vuole dire che ci accontentiamo o ci rilassiamo, ma se andiamo a considerare il numero di infortunati, di giocatori importanti, e comunque abbiamo ottenuto un risultato così importante, con la posizione in classifica che da merito a quello che questi ragazzi stanno facendo dal primo giorno del ritiro. Quindi è una soddisfazione soprattutto per loro perché questi risultati se li costruiscono nel lavoro settimanale.

L’altra cosa che colpisce è che chiunque giochi, parlando delle assenze importanti, il Parma gioca in un certo modo e fa un certo tipo di gioco a prescindere…
Io credo che abbiamo iniziato un percorso sin dal ritiro, la soddisfazione di un allenatore è vedere che la dove ci può essere una difficoltà, la sfortuna, vedere un ragazzo con delle qualità enormi come Mattia Sprocati che stasera si è tolto delle soddisfazioni perché è stato decisivo, pur entrando dalla panchina. La soddisfazione maggiore è dimostrare di essere all’altezza quando si viene chiamati in causa, come stanno dimostrando anche altri giocatori. Questo sta a significare che questo gruppo come squadra sta crescendo molto, nel momento in cui tutti quanti sposano la causa penso che sia più facile raggiungere l’obiettivo.

Non pensavo che nel secondo tempo la squadra, dopo aver giocato ad un ritmo pazzesco nel primo tempo, potesse continuare a reggere a livello di lucidità e organizzazione. Avete fatto la partita, quando la Roma cominciava ad attaccare tutti i tuoi giocatori recuperavano subito la posizione in campo…
Sicuramente questi ragazzi lavorano bene. Posso giocare con un sistema di gioco con 3 attaccanti perché nel reparto offensivo ci sono giocatori che si sacrificano e lavorano molto anche nella fase difensiva. Lo stesso Cornelius partecipa molto nella fase difensiva, ma anche Kulusevski che mi permette di utilizzare questo sistema di gioco in cui possiamo essere molto pericolosi quando abbiamo la palla perché andiamo ad occupare delle posizioni con più giocatori, ma anche in fase difensiva perché sono i primi a difendere. Devo dire che il miglioramento c’è stato, perché questa squadra è brava a rimanere compatta ma non più bassa come in passato.

Il reparto di mediana a paragone con quello dell’avversario: ad un certo punto Pastore non riusciva più a prendere palla e doveva tornare indietro. A conferma del fatto che siete stati bravi in quella zona…
Loro fanno delle rotazioni dove Mancini da mediano si abbassa a centrale e Pastore occupa la sua posizione. Chi si doveva occupare di Pastore stasera era Scozzarella e nel momento in cui si abbassano molto non lo si va a prendere nell’immediato magari, ma bisogna essere bravi nell’assorbire nel momento in cui può venire sopra. I ragazzi hanno interpretato la partita nel migliore dei modi, indipendentemente dal sistema di gioco e da quello che proviamo durante la settimana. Quello che conta è vincere ogni singolo duello, la partita non si è vinta per il sistema di gioco ma per come loro hanno interpretato la partita.

Ha detto che questa squadra si esalta nella difficoltà, quando ha visto che è uscito Gervinho ha pensato “eccola la difficoltà”?
No devo dire che, a parte il dispiacere per Gervinho, ero fiducioso sul fatto che Sprocati avrebbe fatto una grande gara, in passato lo nominavo, lo vedo negli allenamenti e so quello che i ragazzi mi possono dare. Credo che Mattia abbia delle potenzialità enormi, è un ragazzo sul quale sto lavorando già dall’anno scorso. Per me è un motivo d’orgoglio, stasera si è ritagliato uno spazio importante, è più di un anno che sta lavorando per avere queste possibilità e per avere una serata come questa.

Gervinho ha accusato un problema muscolare?
Sì, il flessore. Ha detto che non ha sentito una fitta forte. Mi auguro che si sia fermato in tempo.

Lei ha immaginato che la Roma fosse un pochino stanca, avendo giocato giovedì in Germania? Ha provato a chiudere bene tutte le linee di passaggio ma senza mai rinunciare ad andare a colpire è chiaro che è una squadra forte e ha fatto una partita dove hanno speso molto…
Se si va ad analizzare la formazione era normale che nel finale potessimo averne di più noi e quindi dovevamo essere bravi a mantenere in equilibrio la partita per più tempo possibile. Sotto l’aspetto fisico potevano pagare questo turno infrasettimanale. Però se vado ad analizzare anche il primo tempo le occasioni più clamorose le abbiamo avute noi. Nel complesso della gara dovevamo esser bravi a leggere la partita, quando attendere e quando pressare alto. Il loro portiere gioca bene con i piedi e non sempre ti permette le aggressioni finali sul portiere e nella lettura i ragazzi sono stati molto bravi. Mi aspettavo che potessero calare nel finale, anche per il viaggio fatto in settimana.

D’AVERSA A SKY SPORT

Vittoria netta. E’ data dal salto di qualità del gruppo?
Questo gruppo con tutte le difficoltà – anche stasera si è perso Gervinho – non doveva dimostrare maturità. Nel percorso di quest’anno era la vittoria contro una grande, ci andammo vicini con l’Inter. I ragazzi hanno interpretato benissimo la gara. Gran merito ai ragazzi.

Non avete consentito una conclusione da dentro l’area…
La situazione più pericolosa è stata la punizione di Kolarov dove poi Sepe ha fatto una grande parata. Merito di tutti per questa vittoria. Si è interpretato nel migliore dei modi una partita non semplice. Ci voleva, i ragazzi meritavano questo risultato.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti