Corriere della Sera – Roma, lista della spesa italiana con Cerci, Darmian e Paletta

Walter Sabatini Slovan-Roma PR

«Dovremo raddoppiare tutti i ruoli, in alcuni casi triplicheremo il numero degli innesti».
Walter Sabatini ha indicato le linee guida del mercato che attende la Roma: non ha svelato i nomi degli obiettivi, ma ha tratteggiato profili di calciatori che andranno ad occupare le caselle vuote.
Rosa alla mano – e dando per scontato che non partirà nessuno, nemmeno Mehdi Benatia, a meno che qualcuno non porti gli ormai famosi 61 milioni, «30 per il suo piede sbagliato, cioè il sinistro, e almeno 31 per il destro, quello con cui pennella calcio» – il direttore sportivo dovrà portare a Trigoria almeno quattro calciatori, numero che potrebbe aumentare se non dovessero essere riscattati Rafael Toloi e Michel Bastos, per i quali si punta ad ottenere un doppio sconto: sul prezzo del riscatto per il primo (5.5 milioni da versare al San Paolo) e sull’ingaggio per il secondo.

 

Questi gli identikit tracciati da Sabatini: un centrale difensivo «che sia un titolare»; un centrocampista che possa rimpiazzare Taddei ma che abbia «una densità di impegni ottemperati a livello europeo»; un attaccante esterno «che faccia gol». A questi va aggiunto un esterno sinistro, addirittura due se Balzaretti e Dodò non dovessero fornire le giuste garanzie fisiche.
Stabilite le necessità – e con un budget che dovrebbe oscillare tra i 35 e i 45 milioni di euro – Sabatini dovrà fare un mercato «intelligente», sulla falsariga di quello dello scorso anno, ma senza cessioni eccellenti e con molti giovani (Viviani, Bertolacci, D’Alessandro, Antei) da scambiare. Il colpo da 15/20 milioni dovrebbe arrivare in attacco: Cerci e Iturbe rispondono al profilo, il primo più del secondo se si parla di gol.
Per il difensore centrale – ieri Romagnoli ha firmato il prolungamento fino al 2018 – c’è una strada più costosa, che porta a Vertonghen e Vermaelen (tra i 10 e i 15 milioni), e una più economica che porta a Paletta e Astori (7/8 milioni) o a Rami (5), che il Milan non ha ancora riscattato; Toloi e Marko Basa del Lilla sarebbero operazioni di contorno.
Per la fascia sinistra potrebbe profilarsi un derby tutto italiano tra Santon, ora al Newcastle, e Darmian: costano tra i 6 e gli 8 milioni, possono giocare su entrambe le fasce. Il torinista è stato «raccomandato» a Sabatini dal fratello Carlo, che lo ha allenato a Padova, e va bloccato prima del Mondiale per evitare che il prezzo lieviti. A centrocampo il primo acquisto sarà Paredes; il colpo a parametro zero può arrivare dall’Italia (più Ambrosini che Cambiasso) mentre dall’estero con 8 milioni, forse meno, si può arrivare al turco Salih Uçan o a Rio Mavuba, vecchia conoscenza di Garcia, con il quale ha in comune il procuratore. Circostanza che in questo caso, visto che non è lo stesso di Benatia, può aiutare.

 

 

Corriere della Sera – G.Piacentini

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