Il Romanista – Daniele: “Sì, sono contento”

Esordio con un pareggio contro i campioni del Mondo della Spagna. L’Italia soffre, passa in vantaggio, viene ripresa, resiste: col cuore e con la grinta porta via un pareggio alla fine meritato. «Un punto che ci dà tanta fiducia ». Parola di Daniele De Rossi, uno dei migliori in campo all’esordio europeo degli Azzurri. E ancora: «Era la partita più difficile del girone. Soffrire un po’ ma ripartire e creare occasioni era quello che volevamo. Speravo di fare una prestazione di questo livello, ma dipendeva da tante cose, soprattutto dai compagni che mi dovevano aiutare». Il percorso pre-Europeo non è stato dei più semplici: «Per 2-3 amichevoli le cose non sono andate bene, e troppo frastuono intorno a noi non ha aiutato. Dopo una partita così brutta contro la Russia si poteva pensare a una catastrofe oggi (ieri, ndr), invece non è stato così». I complimenti sono arrivati da ogni dove: «Il presidente Napolitano ce li ha fatti, era divertito, anche perché è stata una bella partita». Il primo avversario dell’Italia era «uno dei più difficili – continua il giallorosso – La loro formazione? Negli spogliatoi cercavamo un attaccante e non lo trovavamo…» scherza De Rossi. In mezzo al campo è mancato il suo apporto: «Sì, lo sappiamo, ma l’importante è che il centrocampo ha giocato bene. Abbiamo fatto una prestazione positiva, sono contento. All’inizio ero preoccupato perché un centravanti ti dà punti di riferimento e riesci a gestire meglio gli spazi, invece le cose migliori le ho fatte nel primo tempo. Se il mister avesse voluto uno bravo solo in fase difensiva ne avrebbe avuti migliori di me». Un primo tempo migliore del secondo: «Nella ripresa non siamo più riusciti a uscire bene, abbiamo perso qualche palla di troppo. La prestazione comunque è stata buonissima, ma di certo non ci adageremo: spero che a questi livelli sia un rischio che non corriamo».

Lo stesso pensiero di Cesare Prandelli: «C’è ancora molto da lavorare – ha detto il Ct al termine della partita -, l’intensità la puoi dare solo se attacchi in profondità, se attacchi il possessore di palla avversario. Ogni partita ha una sua storia, non ci sono due squadre uguali. Adesso penso a recuperare tutti al 100% perchè i ragazzi hanno speso tanto». Il Ct è comunque soddisfatto: «Abbiamo fatto una buona partita. Questa è la vera Italia. Abbiamo accettato il confronto uno contro uno, non volevamo fare solo una partita di contenimento. Siamo stati squadra», aggiunge Prandelli che giustifica così la sostituzione di Balotelli: «Non era una sostituzione punitiva, avevo già in programma di mettere Totò, dovevamo essere più pungenti nelle conclusioni».

Chi sicuramente è contento è proprio Totò Di Natale: «Sono felice per aver fatto subito gol, su una grande palla di Pirlo. Se penso di giocare la prossima partita da titolare? Sono a disposizione del mister, fa lui le scelte ». Poi l’attaccante dell’Udinese ricorda il rigore fallito agli Europei del 2008, proprio contro la Spagna: «È stata una bella emozione segnare contro di loro». Per finire, ma non in ultimo, le immagini del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che entrato negli spogliatoi ha stretto le mani ai giocatori complimentandosi sinceramente: «Vedete che non bisogna essere pessimisti?».

Il Romanista – Valeria Vercillo

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