Tutti sotto tiro e tutti sull’orlo di una crisi di nervi. È uno psicodramma collettivo, quello della Roma e dei suoi tifosi, all’indomani della disfatta di Firenze. I sostenitori giallorossi hanno iniziato il giorno della gara stessa a protestare, abbandonando in anticipo il settore ospiti, ampiamente riempito da loro, in anticipo. Poi la decisione di tornare nella Capitale in pullman e non in treno, al fine di evitare episodi spiacevoli. Gli unici a fermarsi ieri ai cancelli di Trigoria sono stati Schick e De Rossi, con dei supporter che hanno rivolto a quest’ultimo una frase significativa: “Ci siamo rotti, siamo romanisti“. A rincarare la dose è Carlo Verdone, l’attore tifosissimo giallorosso: “Vorrei solo prendere una sedia e tirarla in testa a qualcuno…“. È quanto scritto da La Repubblica.
