Dalla Russia all’Argentina: Totti, un giro del mondo per cercare se stesso

Lontano dal calcio Francesco Totti non ci sa stare. Anche se la sua avventura alla Roma è terminata tra le polemiche, l’ex numero 10 non ha nessuna intenzione di accantonare la più grande passione per dedicarsi esclusivamente ad altre attività come l’intrattenimento e ruoli di rappresentanza. È evidente che agli impegni come attore non rinuncerà perché hanno da sempre fatto parte della sua vita e gli permettono di entrare nelle case della gente regalando un sorriso, ma è il calcio il pallino fisso sui cui Francesco vuole costruire il proprio futuro. Martedì, assieme a Vincent Candela, è partito per la Russia, ha incontrato l’attaccante dello Zenit Serdar Azmoun e oggi parteciperà alla presentazione dei Football Heroes Award, premi dedicati agli eroi del calcio: «Gli ex giocatori possono dare un grande sviluppo al calcio come manager di club o nelle federazioni. Ne sono certo. Mosca è una città che mi piace, mi divertirò a passeggiare e incontrare anche alcuni tifosi della Roma che vivono qui. E poi vorrei vedere alcune partite del campionato russo», ha detto prima della partenza. Ed è proprio su questa ultima frase che si costruirà il suo futuro: Francesco sta pensando di lavorare nel calcio in proprio, magari scovando giovani talenti a cui dare consigli con la sua esperienza. Se poi farà il procuratore non è chiaro, ma l’ex capitano della Roma vuole mettere a frutto i suoi 30 anni nel pallone ad alti livelli. Non sarà un percorso semplice, ma già si sta attrezzando prendendo lezioni di inglese e investendo nella sua scuola calcio. Il prossimo viaggio sarà in Cina e poi volerà in Argentina da De Rossi e Burdisso: «Vuole venire alla Bombonera per vedere una partita del nostro club. Non è stato l’unico però: in tanti vogliono venire qui a Buenos Aires», ha detto l’ex difensore adesso direttore sportivo del Boca. Il giorno giusto potrebbe essere il 23 ottobre quando si disputerà il derby Boca-River semifinale di Coppa Libertadores. Lo riporta Il Messaggero. 

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti