Corriere dello Sport (G. Marota) – Dopo le sconfitte contro Parma e Napoli tanti tifosi della Roma iniziano a elaborare un pensiero ambizioso: e se la strada per Danzica fosse più agevole del percorso a ostacoli per raggiungere il quarto posto?
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L’idea solletica pure le fantasie di Edin Dzeko che nelle serate di coppa si trasforma in un bomber implacabile. Capocannoniere nell’EL 2016-17 e trascinatore nella Champions dell’anno successivo, il 35enne sta segnando con continuità anche in questa edizione: 3 gol in 245 minuti, in media uno ogni 81′.
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Quando lunedì il Cigno di Sarajevo si è imbarcato per raggiungere il ritiro della nazionale, in società temevano per le sue condizioni fisiche. Il giorno prima, infatti, era uscito a 20′ dalla fine contro il Napoli: Dzeko s’era messo una borsa del ghiaccio sul flessore della gamba destra e comunicava smorfie facciali poco rassicuranti. Si è trattato in realtà di un leggero affaticamento.
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Il quale non ha impedito al numero 9 di scendere in campo in Finlandia-Bosnia, primo match delle qualificazioni ai mondiali (2-2, ha fornito un assist). Ieri pomeriggio la selezione di Ivaylo Petev ha invece affrontato il Costa Rica in amichevole (0-0). Dzeko si è accomodato in tribuna per ricaricare le batterie in vista dell’impegno di mercoledì contro i campioni del mondo della Francia. E poi si è posto un obiettivo: presentarsi in grande spolvero a Sassuolo-Roma del 3 aprile.