Da Totti a Fonseca, quando il “like” sfugge di mano e diventa un caso

Nell’epoca dei social network mettere un “like” a un contenuto può diventare una forma di comunicazione efficace e che, addirittura, può mettere in dubbio un passato glorioso. È capitato proprio questo a Francesco Totti che dopo la sconfitta della Roma contro la Juventus ha piazzato un “mi piace” sotto un post di Gianluigi Buffon che gioiva per la vittoria bianconera. La grande amicizia che lega i due però potrebbe facilmente spiegare il tutto. Leggermente diverso è ciò che è accaduto ieri al tecnico della Roma Fonseca: sull’account ufficiale del club è stata pubblicata una foto di Spinazzola e tra le migliaia dei commenti un utente ha scritto “Vendete Florenzi”. Tra gli oltre 80 “mi piace” al commento c’era anche quello dell’allenatore giallorosso. Poco dopo gli addetti ai lavori del club hanno comunicato che il portoghese è caduto letteralmente dalle nuvole quando gli è stata segnalata la gaffe, garantendo di non aver mai messo “like” al post che chiedeva la cessione del capitano. Lo scrive Il Messaggero.

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