Da Pizzaballa a Mancini, quanti incroci con la Dea

Dall’uomo della figurina introvabile, Pizzaballa, all’attaccante che la Roma avrebbe voluto portare a Trigoria almeno un paio di volte, cioè il Papu Gomez. Dal portiere che Sensi scelse l’anno dopo lo scudetto, Pelizzoli, pagandolo 27 miliardi nel 2001, all’acquisto di Cristante, costato 30 milioni, centrocampista più caro dell’era americana. Sono tanti gli incroci e le storia tra l’Atalanta e i giallorossi in ambito mercato. E con la vicenda Mancini ancora tutta da scrivere. Con lui gioca Toloi, che a Trigoria si vide per appena una manciata di partite nel primo anno di Garcia, riportato poi in Italia proprio dagli orobici. C’è il Papu Gomez, che alla Roma è stato vicino nel 2011 e poi qualche anno più tardi. Piaceva a Spalletti e Montella, lui era attratto dall’idea, ma poi l’affare non si è mai concretizzato. Discorso simile per Kessie, vicino nell’estate 2017, fino ad arrivare a Cristante, l’ex che adesso che facendo le fortune di Di Francesco. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.

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