Da Milik a Under. Roma, canta Napoli

Il Messaggero (S.Carina) – C’è un filo sottile con il quale si stanno riannodando i rapporti, troppo spesso sfilacciati in questi ultimi anni, tra Roma e Napoli. A svelarlo ci ha pensato Aurelio De Laurentiis, unico presidente in Serie A, a regalare un caloroso benvenuto a Friedkin dopo il closing. Un’alleanza che è ancora da costruire e che dovrà passare inevitabilmente da strategie comuni in Lega. Tuttavia un primo step potrebbe arrivare dal mercato. Gattuso vorrebbe sia Under che Veretout, a Trigoria si guarda al futuro di Milik (legato a doppio filo al destino di Dzeko). Senza dimenticare la figura di Giuntoli, probabilmente il terzo nelle preferenze del Ceo Fienga dopo Paratici e Ausilio, ma che comunque rimane nella rosa ristretta per il post-Petrachi. Come spesso accade in estate, serve qualcuno che dia il via al domino. O meglio, che immetta soldi nel mercato asfittico della serie A. E stavolta potrebbe toccare al Napoli, con le cessioni di Koulibaly e Allan. Parte di quei soldi verrebbe infatti investita sugli esterni. Non più Boga o Under. Ma Boga più Under. Oltre a Callejon infatti, è in partenza anche Younes. Inizialmente, come accaduto lo scorso anno con Diawara e Manolas, le operazioni dovrebbero essere distinte. Il Napoli stima il valore di Milik 20 milioni in più di quello di Under. Il club azzurro intende al termine della duplice operazione introitare un +20. Differenza che a Trigoria ritengono eccessiva. Diverso il discorso per Veretout: Fienga parte dal presupposto che intende trattenerlo. Ma se dovrà partire non potrà avere una valutazione inferiore a quanto il Napoli cederà Allan all’Everton (si tratta sui 30/35 milioni).

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