Cristante: “Era importante vincere anche senza spettacolo. In periodi più sereni potremo alzarci di più” – VIDEO

Bryan Cristante ha parlato dopo la vittoria per 1-0 sul Gent nei sedicesimi di finale di Europa League. Queste le sue parole:

CRISTANTE IN ZONA MISTA

Carles Perez è già pronto per i grandi palcoscenici?
Carles Perez è un ottimo giocatore, un giovane, appena arrivato, bisogna dargli il tempo di ambientarsi bene. Ha fatto vedere ottime cose.

La vittoria basta per scacciare la crisi della Roma?
È importante, è il primo tassello. Dobbiamo ripartire da questa vittoria, dal non prendere gol. Domenica ce n’è un’altra.

Pellegrini fischiato, a causa del momento o c’è altro?
È un grande giocatore, ha fatto sempre fatto vedere ottime cose. Capita a tutti i giocatori di fare magari una partita meno bella, ma non vedo nessun problema.

Non prendere gol quanto è stato importante?
Importantissimo, era una delle prime cose da fare: vittoria e se possibile senza prendere gol. Ci siamo riusciti, non in modo perfetto ma è un giusto punto di ripartenza.

A centrocampo la palla non circola velocemente come a inizio anno. Che spiegazione ti sei dato?
È il momento, quando vinci è più facile giocare bene e trovarsi a memoria, quando sei nei momenti difficili diventa tutto più complicato.

In passato hai segnato tanto? Che cosa è cambiato dall’Atalanta alla Roma, solo la posizione?
Chiaramente all’Atalanta ero dietro alla punta, qui mi trovo centrocampista basso e ovviamente arriva qualche gol in meno. Ma non ci sono problemi.

CRISTANTE SKY SPORT 

Il tuo lavoro e quello della squadra è riuscito soprattutto nella prima mezz’ora…
Il mister ha le sue idee e stiamo cercando di metterle in campo nel miglior modo possibile. Poi ci siamo abbassati ed è diventato più difficile esprimere il nostro gioco. Se siamo alti e con la palla ci riusciamo meglio.

Sembra che si spenga l’interruttore ogni tanto. Hai anche tu questa impressione dal campo?
È sotto gli occhi di tutti che non siamo nella nostra migliore fase. Era importante vincere anche con meno spettacolo. Era importante essere belli compatti, non prendere gol e portare a casa la vittoria. È la cosa più importante da fare in questi momenti.

Stai ritrovando la forma e sei sempre di più un giocatore di equilibrio. Te lo chiede il mister?
Il mister me lo chiede, costruendo a tre diventa difficile andare avanti. In periodi più sereni dove i risultati vengono più facilmente forse ci sarà la possibilità di alzarsi di più, ma ora dobbiamo cercare di dare l’equilibrio il più possibile e di non prendere gol. È la cosa fondamentale che in questo momento ci sta mancando.

Calo più fisico o mentale?
Non siamo né la prima né l’ultima squadra ad avere questi momenti nella storia del calcio. Sicuramente è un insieme di fattori che quando prendono il sopravvento in momenti difficili creano questi blocchi. Ma l’importante, anche se abbiamo avuto momenti difficili nella partita, era non prendere gol e portare a casa il risultato. Dobbiamo vincere più partite possibili, è quello che ci serve per ritrovare fiducia e gioco.

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