Coppa Italia, Corsi: “Io sono troppo conciliante, i dirigenti che usano il violino ottengono vantaggi”

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Il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, ai microfoni di RadioDeeJay, è tornato sulle polemiche legate alla partita di Coppa Italia contro la Roma: “Sono da 20 anni in questo sport e ogni tanto mi capita di partecipare a questo campionato, forse ho un atteggiamento troppo conciliante con il sistema. La pressione la sto togliendo un po’ troppo, mentre i dirigenti che usano il violino ottengono dei vantaggi. Tecnologia? Fattore positivo se ci arriviamo, se l’Empoli si salva li pago volentieri 300 mila euro. Ma non è l’episodio cardine quello su cui bisogna discutere, ma la gestione intera della partita. Si incomincia a distribuire falli e cartellini in modo non equo. La tecnologia in gare tipo Juve-Napoli l’episodio fa la differenza. Noi e l’Udinese siamo squadre non contente degli arbitraggi, con la differenza però che il patron Pozzo è una voce autorevole, mentre io no“.

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