Corriere dello Sport – Roma, l’ira di Pallotta: “Ora basta”

Roma-Chievo Pallotta stadio Olimpico PR

Spesso accusato di assenteismo, visto che vive e lavora dall’altra parte dell’Oceano, da ieri, dall’ennesimo schiaffo ricevuto dalla Roma, questa volta per mano di Massimiliano Allegri,James Pallotta ha deciso di cambiare marcia, di smettere il faccione da tutto ok very goode di intervenire (finalmente) in prima persona anche sulle questioni tecniche che aveva delegato al suo nutrito management. 

 

INFURIATO – Era sicuro che Allegri si sarebbe liberato dal Milan diventando automaticamente il nuovo allenatore della Roma. Pallotta si era speso perfino personalmente in un paio di occasioni con altrettante telefonate per confortare e rassicurare il dubbioso livornese. Per questo la delusione per il comportamento del tecnico ormai rossonero (ma non si sa per quanto…) è stata più cocente ed il primo destinatario dei suoi strali è stato proprio l’indecisionista toscano. Quando domenica sera (ma ne aveva già il sentore avvisato dalla catena telefonica) ha appreso la rinuncia definitiva, il pacioso e cordiale Jim ha cambiato espressione (…)

 

SI CAMBIA – Da Pallotta sono arrivati (e forse è la prima volta da quando è presidente) dei veri e propri diktat. Primo, individuare un allenatore di pari o maggior valore di Allegri. Un nome sul quale nessuno potrà avere da ridire quanto a curriculum e palmarès, almeno rispetto ad Allegri e Mazzarri, i due tecnici che hanno giocato a rimpiattino con la Roma. Secondo, chiudere subito e darne velocemente comunicazione perché i tifosi della Roma avranno anche la pazienza più infinita del mondo ma non possono più essere presi per il naso. Terzo, una volta annunciato il tecnico e gettate le basi per la terza Roma americana, Pallotta apporterà delle correzioni sullo staff dirigenziale, ritenuto troppo folto e a volte (anche per questo) inconcludente. Dovrebbe farne le spese (ma il condizionale è d’obbligo) il direttore generale Franco Baldini (..)
DIMISSIONI – Un anno fa le dimissioni di Baldini furono respinte da Pallotta con una pacca sulla spalla e la fatidica frase “Tu sei la Roma”. In questi giorni presidente e direttore generale (che si è messo nuovamente a disposizione) si sono accordati nel ridiscutere tutta la situazione alla luce della seconda stagione improduttiva sotto il profilo tecnico (…)

 

Corriere dello Sport – R.Boccardelli

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