Blocco per i giocatori contagiati, serve una nuova idoneità sportiva?

Corriere dello Sport (A. Ramazzotti) – Partire è stato complicato, considerando i blocchi e le norme ferree emanate a causa dell’emergenza Coronavirus. Anche tornare in Italia non è agevole, considerando che chi riesce a farlo è poi costretto a un periodo di due settimane di isolamento. E’ questo lo stato in cui versano alcuni giocatori di Serie A, andati all’estero col via libera di Juventus, Inter, Milan e Parma. Per questo, allo stato attuale, rischiano di non essere presenti alla ripresa degli allenamenti. Non sono pochi: parliamo di gente come Ibrahimovic, Ronaldo, Khedira, Eriksen, Lukaku, Brozovic e tanti altri. e poi c’è il tema dei controlli medici: l’Aic vuole un protocollo di sicurezza per svolgere negli allenamenti da fissare con i club, mentre al vaglio delle ipotesi c’è anche quella di una nuova idoneità sportiva prima di tornare in campo. 

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