Coronavirus, Doumbia rifiuta il salario della disoccupazione e viene licenziato dal Sion

Guai in vista per un’ex conoscenza della Roma. Seydou Doumbia è stato infatti licenziato dal Sion insieme ad altri otto compagni. La motivazione è semplice: il presidente Christian Constantin aveva proposto ai suoi calciatori di accettare un salario massimo di 12.350 franchi, misura adottata per fronteggiare la crisi da Coronavirus, garantito dall’assicurazione contro la disoccupazione. Chi ha rifiutato o non ha risposto in tempo, come l’ex CSKA Mosca, è stato licenziato. Lo riporta il tabloid svizzero Blick. 

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