Il coraggio dei ragazzi della Sud

Il Tempo (Nati il 7 giugno) – Il perché lo ha spiegato chiaramente il Presidente Pallotta e la dimostrazione è nell’analisi dei fatturati. In Italia pochi hanno capito che l’unica possibilità di sopravvivenza è costituita dalla diversificazione delle entrate, cercando di rendere minoritari gli incassi dovuti ai diritti televisivi, destinati inevitabilmente a diminuire, stante il probabile venir meno della concorrenza tra le emittenti. In attesa del risultato di questa sera, la Maggica liquida la pratica Empoli senza sprecare troppe energie. Anche se ai toscani fosse stato fischiato il rigore al quinto minuto, il risultato sarebbe stato identico. Si è trattato di una delle tante gare senza senso di questo bruttissimo campionato. Da sottolineare, invece, il record di Dzeko. Nessuno chiederà scusa, né a lui né a Sabatini, per gli insulti ignobili rivolti ad entrambi.

La notizia della settimana, però, è quella dell’abbattimento delle odiose barriere nelle due curve dello stadio Olimpico. Complimenti ai ragazzi della Sud, non avrei mai pensato che la loro fermezza ed il loro sacrificio avrebbero potuto portare a questo risultato. Se è vero che un appoggio della dirigenza romanista c’è stato, loro hanno combattuto da soli, abbandonati anche dai dirimpettai che, dopo tre vittorie di seguito, sono tornati a riempire la loro curva. I portavoce della squadra di provincia hanno visto, nella decisione di eliminare le barriere alla vigilia del derby di ritorno di Coppa Italia, un complotto finalizzato a favorire la squadra che porta il nome glorioso della Capitale del Mondo. La loro memoria è fallace, visto che negli ultimi tre incontri di campionato, giocati senza il cuore del tifo giallorosso, i risultati sono stati due 2 a 0 ed un 4 a 1. Inutile ricordare a favore di chi.

P.S. Nella conferenza pre-partita di venerdì Spalletti ha fatto i nomi che tutti lo esortavano a fare; spero non si dica ancora che sia stato criptico per aver citato l’anonimo Max Thriller.

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