La mossa più recente e plateale l’ha fatta lunedì l’Inter che adesso si considera in vantaggio. Ma la Roma e la Juve non si chiamano ancora fuori. In mezzo alle pretendenti il candidato eccellente si prepara a sventolare il tricolore, indicando così la sua scelta. Conte dà la priorità al nostro campionato, a meno di sorprese si avvicina il suo grande ritorno in Serie A. E’ vero che la settimana scorsa il Psg lo ha contattato per offrirgli la panchina, ma l’ultimo aggiornamento dalla Francia è il rinnovo accordato a Tuchel. E’ anche sicuro che lo United sia attento a quanto accade attorno all’ex ct azzurro. Ma Antonio quando è a casa e non sul campo fa comandare sua moglie Elisabetta e lei vuole tornare in Italia. Ecco scritto il futuro di Conte: Milano, Roma, Torino. Scartato l’estero, insomma. Da top coach può ancora giocare su 3 tavoli e le carte le dà lui. Sceglierà solo quando avrà davanti a sé il quadro esatto della situazione. Non avrebbe detto sì a nessuno, almeno così si sussurra negli uffici delle società più esposte. L’Inter ha già preparato l’accordo triennale da fargli firmare: lunedì il tecnico ha incontrato Marotta. A Trigoria, dove pure la Roma ha già pronto lo stesso contratto di lusso, sono stati informati in tempo reale. Ma c’è sempre la Juve a fare la differenza. La Roma si sente in corsa e non sbanda ascoltando qualche rumors che la mette a priori fuori gioco. A soffiare nella vela giallorossa sono almeno 3 motivi: 1) è l’unico club che, avendo in panchina il traghettatore Ranieri, non è impegnato con alcun allenatore per la prossima stagione; 2) usa l’apripista Petrachi, amico fidato di Conte e aspirante nuovo ds al posto di Massara; 3) ha il gradimento dell’allenatore, caratterialmente complicato da convincere e da accontentare, sul progetto che sarebbe plasmato a sua immagine e somiglianza. Lo scrive Il Messaggero.
