Conte in luna di miele ma Dzeko è una fitta

 

Sabato, a derby vinto, Conte ha abbracciato a lungo Lukaku, ma ieri il tecnico deve aver avuto una fitta davanti all’immagine di Dzeko che saliva in cielo per schiacciare in rete il gol che regalava la vittoria a una Roma in dieci. Sei reti in due nelle prime quattro giornate, quella era la coppia che aveva in testa, gol e centimetri, sarebbe stata una pacchia con quei due davanti. Dzeko, con la sua arte di arretrare e mandare in rete i compagni avrebbe completato l’Inter che è solida, ma non eccelle nella rifinitura. Per ora prendiamo atto della crescita della Roma, 10 gol nelle ultime 3 partite, ma che sapesse segnare lo sapevamo già. La crescita è non aver perso un derby dominato dalla Lazio, non aver subito gol in Europa League e aver vinto a Bologna in dieci. Stanno spuntando nuovi equilibri e nuovi valori di squadra vera, tipo sacrificio e solidarietà. Dopo i tre col Sassuolo, altro assist di Pellegrini, deciso a vivere la stagione nella consacrazione e a diventare il leader tecnico anche dell’Italia all’Europeo. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.

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