Categoria calciatori: rischio top

Il Corriere dello Sport (B.Bartolozzi) – I calciatori, come stabilito dall’Inail, sono lavoratori a massimo rischio per il contagio, allo stesso modo degli operatori sanitari. La notizia è arrivata mentre la decisione sulla riapertura del calcio volge alla stretta finale e mentre il protocollo per la riapertura della Figc è al vaglio del Ministero della Salute. Molto probabilmente il protocollo non sarà accolto e la ripresa degli atleti sarà individuale per due settimane con una distanza congrua fra un calciatore e un altro. Il nodo più delicato resta quello dei centri sportivi: senza un protocollo accettato da tutti sarà difficile che qualcuno si prenda la responsabilità di riaprire un luogo di lavoro nel quale ci sono “operatori” così a rischio. La partita si gioca sul tavolo del Governo, che forse a breve produrrà un nuovo Decreto per la fase 2 con ricadute sul calcio.

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