Tra Coni e Federcalcio è guerra fredda per la ripartenza della A

Il Giornale (N. Schira) – Il mondo dello sport italiano davanti ad un emergenza come quella scatenata dal Coronavirus si divide in posizioni e filosofie opposte. Da una parte c’è il presidente della Figc, Gabriele Gravina, che vuole a tutti i costi portare a termine i campionati di calcio (in modo particolare la Serie A). L’opposizione è rappresentata dal numero uno del Coni, Giovanni Malagò, che non ha intenzione di far ripartire lo sport fino a quando il Paese non sarà uscito dall’emergenza. Il presidente del Comitato Olimpico, inoltre, teme che una ripresa tardiva delle competizioni possa incidere sulla prossima stagione, quella che porterà ad Euro 2021, competizione alla quale Malagò tiene moltissimo.

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