Rassegna Stampa – Zeman: “Certi titoli fanno male”. Roma – Bologna Dubbio Lamela. Pjanic a sinistra per far spazio a Totti

L’argomento del giorno è inevitabilmente la conferenza stampa che il mister Zdenek Zeman ha sostenuto ieri a Trigoria. Tante sono state le domande al tecnico boemo passando dalla polemica con Vialli, alle dichiarazioni sul giornale “Sette” nella quale l’allenatore invoca l‘uscita di finanza e politica dal mondo del calcio, fino ad arrivare alla probabile formazione chiamata ad affrontare il Bologna questo pomeriggio all’Olimpico. Questi sono i tempi che troviamo oggi sui giornali. “Zeman a testa bassa” titola A. Serfani sul Tempo. All’interno dell’artivolo troviamo: “Dall’attacco alla Figc e al suo massimo esponente Abete, alle accuse ricevute da «Libero» di essere un incallito comunista, di carne al fuoco ce n’èfintroppa:«Didichiarazioni ne ho sentite tante in vita mia, ormai sono abituato. In certi casi posso anche essere io a querelare, in altri ci passo sopra. Non ho mai avuto qualcosadipersonale con Abete,la mia esternazione era rivolta alla federazione, che negli ultimianninonhasfruttatolepossibilitàdi migliorarechegli sono capitate. Penso che non sarò deferito – ha aggiunto Zeman – e chiedo scusa se sono stato male interpretato. A volte tralasciando una parola, si stravolgeunafrase. Io non faccio danni alla Roma, certi titoli di giornale sì“.

Tanti invece i dubbi da sciogliere sulla formazione, con Balzaretti rinetrato in condizione dopo l’infortunio subito in Nazionale, e con Zeman che sembra intenzionato a “rischiare” il terzino, differente la situazione in attacco con Lamela che sembra essere entrato in ballottagio con Nico Lopez e con Pjanic e Totti che secondo il boemo non sono poi così compatibili. Ed è proprio di questo che parla G. Piacentini sul Corriere della Sera che intitola: “Il sorpasso di Nico, Lamela rischia il posto” e che nell’articolo scrive: “Miralem Pjanic rischia di spingere Erik Lamela fuori dalla formazione titolare in favore di Nico Lopez. O, almeno, è quello che ha lasciato capire ieri Zdenek Zeman. Difficile arrivare ad una conclusione diversa seguendo il ragionamento del tecnico boemo, articolato in più parti. La prima coinvolge Totti e Pjanic, che sulla sinistra convivono con grande difficoltà e che spesso si pestano i piedi. «Sto pensando di separarli perché due calciatori di costruzione, vicini, a volte non vanno bene». L’unico modo per farlo — senza mandarlo in panchina — è spostare Pjanic intermedio a destra – continua -. Senza Osvaldo e quindi con Destro centravanti, rimangono Lamela e Nico Lopez. L’argentino è stato già bocciato a Milano e per lui la gara con il Bologna potrebbe essere una grande opportunità di rilancio. Zeman però potrebbe decidere diversamente. «Per me sono due ragazzi di grande talento e prospettiva, non sempre fanno quello che gli chiedo ma a volte hanno delle giocate che non mi aspetto. Come caratteristiche Nico Lopez è più un giocatore da gol e Lamela da costruzione». L’equazione è presto fatta: se secondo Zeman due giocatori di costruzione non possono stare vicini, allora da una parte sarà Totti a costruire e dall’altra Pjanic, con Nico Lopez che avrà, insieme a Destro, il compito di finalizzare“.

Lo stesso argomento viene trattato da E. Menghi che sul Tempo titola: “Finalmente Destro. Dubbi tra Lamela e Lopez” che scrive: “L’argentino è stato provato tra i titolari per tutta la settimana, ma ieri mattina, nella seduta di rifinitura,il boemo ha consegnato la casacca all’uruguagio che ha già stupito tutti. Con la maglia della Roma ci ha giocato appena otto minuti, eppure ha già siglato il suo primo gol, un mancino al volo che è valso il 2-2 con il Catania. Lamela ha avuto due chance per impressionare pubblico e allenatore, eppure gli schemi di Zeman ancora non sono il suo pane quotidiano. Lopez è in pole position per partire dal primo minuto all’Olimpico, accanto a Destro, che tornerà a fare il centravanti come al Siena,e a Totti, totalmente recuperato dopo la leggera contusione alla caviglia destra.Nessun dubbio sul centrocampo titolare: Pjanic ha superato ogni fastidio muscolare ed è rinvigorito dalla rete segnataconlamagliadellanazionale bosniaca, perciò difficilmente Marquinho gli strapperà il posto

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