Conferenza stampa Pjanic: “Lotteremo per lo scudetto, voglio prendermi più responsabilità”

Da Riscone di Brunico la conferenza stampa integrale di Miralem Pjanic:

BORINI –Se lui e la società sono contenti anche io sono contento per lui. Perdiamo un giocatore che ha fatto una grande stagione ma questo è il calcio, guardiamo avanti. Non è ancora sicuro ma sono contento per lui anche se perdiamo un buon giocatore”.
RINFORZI“Magari, per il momento lavoriamo qui, abbiamo la possibilità di avere quasi tutto il gruppo per lavorare tutti insieme. Io sono sicuro che faremo grandi cose con questa squadra. Non dobbiamo parlare troppo, solo lavorare. Abbiamo cambiato mister e siamo tutti concentrati nella stessa idea. Dobbiamo avere la mentalità giusta per lottare con gli altri ma nessuna paura. Se guardiamo il nome di Juve, Inter e Milan sono più forti, ma solo nel nome. L’importante è l’atmosfera e il gruppo, in questa squadra abbiamo giocatori di grande qualità e possiamo lottare con loro. L’anno scorso apparte la Juve non c’è stata nessuna squadra superiore a noi. Sono sicuro che quest’anno faremo bene, la mentalità deve essere giusta dall’inizio”.
PIU’ FORTI“Non lo so ancora se siamo più forti, siamo da soli 10 giorni insieme. Sono arrivati qualche giocatore e qualcuno è andato via, vediamo quando inizierà il campionato. Con questa squadra sono sicuro che lotteremo per lo scudetto”.
RUOLO“Cambia il mio ruolo tra Luis Enrique e Zeman. Con Luis Enrique dovevo tenere più palla, con Zeman credo che voglia andare più veloce avanti. Io sono più vicino alla porta avversaria e questo mi piace. Spero di fare tanti gol, ma siamo da soli 10 giorni qui e non abbiamo ancora parlato della mia posizione. Regista? Non lo so, deciderà il mister. Il mio posto è più vicino alla porta avversaria. Vediamo in che ruolo mi farà giocare Zeman, io voglio fare bene”.
OBIETTIVO“Vorrei fare meglio e prendere più responsabilità. Conosco meglio i miei compagni e il calcio italiano. Spero di fare meglio e fare un certo numero di gol e di assist” .
SCORSO ANNO “Ho avuto un problema fisico dopo la Lazio e ho perso tempo a ritrovare il ritmo della competizione, non potevo aiutare la squadra come volevo, non ero al 100% fisicamente e così non ho dimostrato la mia qualità. Le ultime partite ho ritrovato il ritmo e la fiducia ma ho avuto due mesi brutti, spero quest’anno di non avere nuovi infortuni e aiutare la squadra al massimo. Alla Roma è mancata la continuità, a casa giocavamo bene ma in trasferta no, avevamo paura di giocare e mancava qualcosa. Quest’anno dobbiamo cambiare. Se giochiamo in casa come lo scorso anno e se cambiamo in trasferta faremo un grande campionato. Poca personalità? Abbiamo tanti giocatori con personalità ma è stato un problema mentale. Non è possibile perdere 4-0 a Lecce, è solo un problema mentale e dobbiamo migliorare questo. Non so da dove viene ma dobbiamo fare male all’avversario sin dall’inizio”.
ADDIO – “Non ho mai pensato di andare via, troppo presto. Ho firmato 4 anni qui e devoo e voglio rispettare il mio contratto. Io con questa squadra e con questi compagni vogliamo andare in Champions il prima possibile. Mi manca e spero che quest’anno la faremo. Anche per i nostri tifosi che lo scorso anno sono stati sempre con noi nonostante i risultati”.
SENZA COPPE – “E’ pesante stare senza coppe. La Roma è una squadra e una città che deve essere in una competizione europea sempre. L’obiettivo è questo e ora guardiamo avanti. Non è un vantaggio essere senza coppe, non siamo 11 ma 22 e 23 giocatori e tutti vogliamo giocare in Europa”.
TITOLARE – “Non ho paura di non essere titolare, tutto dipende da me. Gioca chi merita, non mi preoccupo di questo, io voglio giocare. Io voglio giocare e dimostrare al mister di essere un titolare“.
LEADER – “Io voglio prendere più responsabilità. Ho 22 anni ed è la sesta stagione da professionista. Voglio prendere più responsabilità e quest’anno mi sento pronto. Ci sono giocatori più importanti di me, io sono un giocatore come tutti gli altri e voglio aiutare la squadra e fare bene”.
ALLENAMENTI – “Mi trovo bene, è un lavoro che ho sempre fatto, una preparazione più dura ma non può essere facile. E’ un bene lavorare così che quello che facciamo ora poi lo faremo sul campo. E’ un buon lavoro anche se non è facile ma dobbiamo farlo”.
SORPRESO – “Chi mi ha sorpreso di più nel lavoro atletico? Nessuno molla, siamo tutti insieme e lavoriamo tutti insieme. Lamela lo fa molto bene ma dopo tutta la squadra è felice per il lavoro che si fa. Nessuno molla e questo è un bene”. 

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