Conferenza stampa Luis Enrique: “Osvaldo? Per essere una squadra ci vuole rispetto”

Dal Fulvio Bernardini di Trigoria, la conferenza stampa integrale di Luis Enrique alla vigilia della sfida con la Fiorentina.
OSVALDO“La cosa più facile sarebbe fare una multa, prendiamo i soldi dai giocatori e via. Ma quando facciamo la scelta di essere un gruppo, una squadra che rispetta sempre. Quella è la mia scelta. Io non voglio che si ripeta questo. La prima cosa che voglio è che ci sia rispetto: rispetto per il compagno così come per ogni persona che lavora a Trigoria. Questo non significa che Osvaldo non abbia rispetto. Certo è una scelta che punisce anche la squadra ma è così. Sicuramente ci sono altre scelte da poter prendere ma questa è la mia. Sarebbe più facile togliere gli stipendi. Osvaldo segna e tutti sono contenti ma è una situazione che colpisce il gruppo quindi non è questa la soluzione. E’ il mio pensiero puo essere sbagliato. Adesso non è il meglio per la Roma ma per il futuro e per il gruppo è la scelta migliore. Regole normali per un gruppo. Come farsi rispettare senza regole? Barusso si e gli altri no? Se lo fa Totti gli stendiamo un tappeto rosso? Sono giocatori di calcio le regole valgono per tutti. Sono 3 regole non mille, regole di comportamento. Rappresentiamo un club. E’ un peccato per Osvaldo, Firenze è importante per lui ma ci sono cose che non si possono fare. Io non posso dare una testata all’arbirtro. Il prossimo saprà che non si può fare, il gruppo prima di tutto. Mai parlare di quello che succede nello spogliatoglio. Ma quando uno finisce la partita è arrabiato e succede che si litiga. Non è grave, è una situazione particolare che non si ripeterà, non è da Roma. Si può vincere e perdere ma devi sempre sapere che rappresenti una società. Credo sia importante che i tifosi sappiano cosa succede nel loro club. Se c’è una misura disciplinaria, io non ho mai parlato di una cosa successa nello spogliatoio, neanche quando ero giocatore”.
BORRIELLO“Nessun problema con lui, lui non giocherà a Firenze perchè non è a disposizione. Ma non c’è nessun problema con lui, nè tattico, nè fisico, nè tecnico. Il problema è che si gioca in 11 e io devo fare delle scelte. Si è allenato due volte con noi. Su Juan è una cosa successa nelle 4-5 partite precedenti che al 70′ si infortunava. Dobbiamo controllare il suo stato fisico”.
DE ROSSI IN DIFESA“Spero di no, ma se continua questa serie di infortuni non si sa mai. Non siamo tanti in difesa, ci sono altri giocatori che possono giocare centrale come Cassetti o Rosi”.
CASSETTI – “Cassetti si è allenato tutta la settimana. Ieri a metà allenamento se ne andato ma è un problema che credo non importante. Spero averlo a disposizione”.
SIMPATIA – “Ancora non sono stato insultato quando vado per strada ma il contrario. Altra cosa è quello che c’è sui giornali ma tutti gli allenatori lo devono subire, se le cose vanno bene complimenti sennò sei un matto. Non voglio essere simpatico ma me stesso e fare il mio lavoro. Come eravamo l’anno scorso dopo 12 giornate? Solo 2 punti in più. Sono ottimista. Contro il Lecce squadra incredibile, ora da buttare non sento quello che hai detto. Sento i tifosi che dicono di non mollare. Sono un buon allenatore non un grande, però sento la fiducia poi nn so che risultati faremo. Farò tutto il possibile, se nn mi considererei forte non sarei qui. Nessuno peso devo sentire. Mi sento responsabile e sento la fiducia. Vedo la squadra lavorare, vedo miglioramenti. Quando si perde non getto la croce sulla squadra, mi prendo le responsabilità. Cerco di capire, non si può sempre giocare allo stesso modo. Con l’udinese fino allo 0-0 pensavo vincere. Con Sabatini le cose ce le diciamo in faccia”.
TOTTI LEADER – “Nessuno dubita cosa è per noi Francesco ma vogliamo fare una squadra a prescindere dai giocatori. Tutti vanno la squadra resta, non bisogna parlare del singolo il discorso è sbagliato e stancante. Nessun problema con nessuno ma giocano 11 e io penso alla squadra, se non giocano devono continuare a lavorare e impegnarsi. Vedo cosa succede ogni giorno e cerco di fare scelta giusta per vincere”.
FIORENTINA – “Il risultato è la cosa più importante. La loro situazione è più difficile ma l’obiettivo è diverso,inferiore. Ho molti infortunati ma ho visto la Fiorentina, mi piace pensare a quando ho giocato lì. Sara una partita bella, loro fanno il loro calcio, noi faremo il nostro offensivo. Non so chi avra la meglio. Io sono l’allenatore della Roma, Delio della Fiorentina. Io ho pensato alla soluzione migliore per la condizione fisica dei giocatori. Ognuno ha il suo modo, nn c’è una formula magica. Devo migliorare in tutto, per questo non dormo la notte. A Barcellona, con buoni risultati, facevo lo stesso. Per questo il calcio mi logora. Loro hanno Jovetic, Gilardino, Cerci che anche se infortunato però è in ritiro. Ho capito che Rossi è bravo, non sarà facile come sempre, non siamo una squadra che può giocare ad un’intensità normale. O andiamo al 100% o sarà difficilissimo”.
INFORTUNI – “Allenamenti troppo pesanti? No, saranno ancora più pesanti. Dal primo giorno che siamo qui ci stiamo adattando, vogliamo ancora più intensità. La Juventus in allenamento vola per giocare in quel modo, la partita è intensità. Quando lo facciamo capire al tifo, per 90′, sarà un altro discorso”.
CICINHO – “Siamo tanti, devo vedere. Cicinho si sta allenando, è a un livello che gli può permettere di essere convocato. Si è infortunato due volte di seguito. Può essere una soluzione, ma non so quando”.
FORMAZIONI – “Avete pensato quante volte ho potuto fare la stessa formazione? Nelle 14 partite, credo che in 8-9 non potevo fare la stessa formazione. Tanto so che la prossima conferenza se sarà dopo una vittoria sarà magnifica, altrimenti sarà una merda”.

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