Corriere della Sera – Luis Enrique: “Non ci sono malumori. La Roma è con me”

Torna Totti, e dopo cinquanta giorni di assenza non può che essere una buona notizia per Luis Enrique, che però sembra aver perso il suo buonumore. Il tecnico spagnolo in settimana ha incassato i complimenti di DiBenedetto – ieri ha incontrato il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti prima di essere nominato «Cavaliere della Roma» – ma probabilmente ha visto qualcosa che non va nei suoi giocatori. Per questo motivo ha richiamato tutti all’ordine, auspicando il massimo impegno per la gara di stasera col Lecce.

Non penso alle prossime partite, non sarebbe corretto fare tabelle o dire che potremmo conquistare tre o quattro vittorie. Io penso solo alla gara col Lecce e voglio i tre punti, ma se non daremo il cento per cento sarà difficile ottenerli. Dovremo avere fame di vittoria“. Il tecnico spagnolo è sicuro che tutta la squadra è dalla sua parte e che lo segue come il primo giorno, e ride in faccia a chi gli chiede della discussione (confermata qualche giorno fa da Walter Sabatini) avuta con Heinze dopo la gara col Milan. “Non c’è stata nessuna discussione e non c’è nessun malumore. L’unico malumore nello spogliatoio è il mio, quando vedo che i giocatori non riescono a fare quello che dico. DiBenedetto ha detto che non sono mai contento e ha ragione, anche se a volte questo rischia di essere un limite. Io e la società andiamo nella stessa direzione“.

Torna Totti, e il possibile dualismo con Lamela non turba Lucho. “E’ una fortuna per noi riaverlo a disposizione. Lui e Lamela possono giocare insieme perché in campo sono intercambiabili. A Novara ha giocato Lamela come punta e anche Francesco lo ha fatto tante volte, ma io credo che sia più importante da trequartista“. È questo il ballottaggio più importante per la gara col Lecce. “Io so già cosa farò. Parlo spesso con i calciatori, li ascolto ma chi va in campo lo decido io“. Nonostante ieri pomeriggio Luis Enrique lo abbia provato nel tridente con Bojan e Osvaldo, è probabile che l’argentino parta dalla panchina, anche perché ha già dimostrato di poter incidere a partita in corso. L’unico dubbio in mezzo al campo riguarda chi tra De Rossi e Gago giocherà davanti alla difesa e chi sarà l’intermedio insieme a Pjanic. In difesa sembra out Juan, anche se i convocati ci saranno solo oggi pomeriggio, mentre Cassetti (favorito) e Kjaer si giocano una maglia al fianco di Heinze.

Corriere della Sera – Gianluca Piacentini

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