Conferenza stampa Luis Enrique: “Strano non sapere quando si gioca. Gago e Osvaldo da valutare”

Dal centro sportivo, Fulvio Bernardini, di Trigoria la conferenza stampa del tecnico della Roma, Luis Enrique, alla vigilia della trasferta dell’Artemio Franchi contro il Siena allenato da Giuseppe Sannino.

Il fatto di non sapere, avere l’incertezza sull’orario della partita di domani, potrebbe avere qualche effetto sulla squadra?  La sorprende che la situazione in Italia sia di così difficile interpretazione?

Si è un pò strano. La prima cosa a cui dobbiamo pensare è il rischio che corrono i calciatori. Questa giornata è stata così, ma noi andremo a Siena con la mentalità giusta, indipendentemente dalle condizione che andremo a trovare dobbiamo essere concentrati e attenti per fare una buona gara. Che poi ci sia sempre questa incertezza sul tempo sul terreno sull’orario in cui si gioca effettivamente è un pò strano“.

A Catania abbiamo visto una soluzione diversa per quanto riguarda la formazione, come si può interpetrare questa scelta?

Ogni modulo dipende dai calciatori che ho. La squadra comunque indipendentemente dai giocatori, giocherà sempre all’attacco, adattandoci ai giocatori che scendono in campo, ho comunque molte varianti che posso scegliere e questa è un’arma in più che abbiamo, non cambiamo la filosofia che è quella di offendere, ma i miei ragazzi mi permettono di farlo in modi diversi“.

Osvaldo è pronto per la trasferta di Siena? Lei comunque ha dimostrato sempre molta produnza nel recupero dei giocatori, crede sia pronto per partire titolare? Sulle condizioni di Viviani e Gago?

Credo di si. Viviani ieri ha fatto tutto l’allenamento, è in un buono stato. Per Gago vedremo oggi se sarà arruolabile, un qualsiasi calciatore che è fermo per un lungo tempo, bisogna vedere come recupera come si allena e io devo sentire prima i fisioterapisti per non rischiare di impegnarli troppo presto. Un calciatore che viene da un infortunio non è al cento per cento ma, anche se loro ti dicono di stare bene e di voler giocare ho bisogno prima del consiglio dello staff, delle volte la voglia di un calciatore li porta a voler giocare subito. Comunque Osvaldo sta meglio non so se da titolare ma può partire per Siena“.

Borini, incarna secondo lei, per grinta e determinazione il giocatore ideale per il suo stile di gioco? Lamela invece come lo vede in questo periodo è normale questo piccolo calo che sta avendo il giocatore?

Ora sono molto più contento di Lamela che di Borini, non sono d’accordo quando sento dire che uno è meglio e uno è peggio.  Il mio calcio è rappresentato da tutti i miei calciatori, non penso mai che i alcuni sono un disastro e altri sono ‘Dios’, tutti stanno lavorando per rendersi utili alla squadra, ogniuno ha la sua qualità e la sua caratteristica e sono contento di tutti. Lamela dà il massimo come gli altri e ripeto mi piacciono tutti allo stesso modo non c’è un meglio o un peggio“.

Il Siena in casa ha messo in dfficoltà molte squadra di un certo livello, quali sono i pericoli?

“In casa noi siamo stati molto fortunati, hanno giocatori di qualità, che ti possono mettere in difficoltà in qualsiasi momento, hanno una buona capacità in fase offensiva grazie anche al lavoro del loro mister. Mi aspetto una partita difficile scontro una squadra che sta facendo bene. Non è mai facile e ogni avversario ha la sua qualità.”.

La Roma ha segnato spesso sui calci piazzati, questo dipende da un allenamento specifico?

Noi li proviamo sempre durante la settimana, sono giocate che ti danno una possibilità in più per vincere la partita, l’importante è sapere controllare sia i calcia piazzati a favore e quelli che subiamo contro, è importante questo fattore perchè ora stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro. Quando abbiamo tempo comunque li proviamo sempre, è un’arma in più che abbiamo”.

In Italia non si è abituati a puntare subito sui giovani, lei dimostra il contrario, come mai?

La Roma ha un vivaio di calciatori incredibili, e i risultati si vedono. Mi piace puntare sui giovani di qualità, si lavora benissimo con tutti i Settori Giovanili della società, e questa è una possibilità importante che abbiamo e che dobbiamo sfruttare“.

La situazione di emergenza che c’è a centrocampo, potrebbe farle cambiare qualcosa sul modo di giocare?

Io mi rifaccio all’attacco, non c’è nessuna situazione d’emergenza, chi ho giocherà, sia con Greco con Viviani con Simplicio, la squadra giocherà in attacco indipendentemente dai giocatori che ho”.

Ieri è andato a vedere la partita di rugby tra l’Italia e l’Inghilterra, c’è qualche valore di quello sport che vorrebbe riportare nel calcio?

Sono due sport molto diversi. E’ la prima volta che vedo una partita del sei nazioni, però sono sincero io preferisco il calcio la passione che c’è, la curva che abbiamo noi. E’ comunque stato bellissimo il rispetto di tutti i tifosi nei confronti delle due squadre, stata una bellisisma partita tifavo Italia, è stata una bellissima esperienza“.

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