Conferenza Maran: “Chievo e Roma hanno una mentalità simile sulla disposizione in campo. Giochiamocela. Totti? Fa strano non vederlo” – VIDEO

Rolando Maran, tecnico del Chievo, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Roma. Queste le sue parole:

Ha colpito il senso di protezione che ha avuto nei confronti della squadra, è stata una scelta per restituire la fiducia?
Al di là dei miei commenti a protezione della squadra, ho la consapevolezza che se anche non riusciamo a mettere in campo quello che siamo soliti mettere non è per mancanza di volontà ma perché qualche volta in campo incappi in una giornata non felicissima e trovi una squadra che approfitta, per il tasso tecnico che ha, di questa giornata non felicissima. E’ giusto essere in protezione in certi momenti, per salvaguardare la stabilità e il dna di questa squadra che comunque lavora sempre alla grande. Non mi posso lamentare per una partita che non va come deve andare.

La preoccupa l’entusiasmo della Roma dopo il passaggio del turno in Champions League?
Troviamo una squadra che è altamente competitiva per vincere qualsiasi competizione che sta giocando. Non è l’entusiasmo che fa la differenza ma la caratura di una squadra che ha tutte le carte in regola, e lo sta dimostrando con i risultati, per far bene.

Non si è mai lamentato delle assenze, ma con Inter e Roma sono arrivati problemi…
I ragazzi che vanno in campo meritano di giocare, magari cambiare blocci interi può provocare momenti che possono non essere risolti allo stesso modo.  Non parlo mai degli assenti, non è giusto, le rose sono formate da calciatori che devono dare un contributo.

Si attende una risposta diversa sul piano della maturità?
Sicuramente dobbiamo far meglio di Milano, non per il risultato ma per quello che abbiamo detto in settimana. Dobbiamo essere più vicini al nostro modo di interpretare calcio.

La Roma in trasferta è la squadra che ha vinto di più, il Chievo quello che in casa ha recuperato più punti…
Dobbiamo avere la capacità di stare in partita, questi numeri dimostrano che c’è la possibilità di essere sempre dentro e poter fare risultato. Al di là dei numeri troviamo un avversario che ci metterà in difficoltà, dobbiamo avere consapevolezza che se mettiamo in campo il Chievo che conosciamo venderemo cara la pelle.

Attraverso quel 3-3 contro la Roma avete costruito la capaci
Si, è una delle partite rimaste più nella mente perché siamo andati due volte sotto e abbiamo avuto la capacità di rimontare contro una squadra molto forte Essendo compatti abbiamo ottenuto un risultato positivo, questo non dobbiamo mai togliercelo dalla mente.

La Roma ha qualche punto in comune con il Chievo per quanto riguarda la mentalità offensiva?
Giochiamo per obiettivi diversi, ma anche noi cerchiamo sempre di imporre questo. Poi troviamo squadre qualitativamente più forti e dobbiamo far di necessità virtù e andare alla ricerca del risultato.  Per mentalità Chievo e Roma cercano sempre di giocare alte.

Che partita potrebbe venire fuori?
Se riusciamo ad avere coraggio, possiamo vedere una partita con tanti capovolgimenti di fronte.

Gobbi e Pucciarelli recuperati?
Hanno saltato la prima parte della settimana, la second hanno lavorato con la squadra. C’è da capire come avranno smaltito l’influenza.

Meggiorini ha parlato del suo desiderio di ritrovare il gol…
Gli auguro di ritrovarlo presto. E’ il desiderio di tutti, non solo il suo. Vedo il lui la voglia di mettere la firma sul tabellino.

Primo anno con la Roma senza Totti, che effetto ti ha fatto la scena dell’addio?
In settimana ci ho pensato che sarà una cosa strana il fatto che non sia più in calzoncini ma magari in tribuna a vedersi la partita, credo che l’epilogo finale dimostri il perché un calciatore, ma soprattutto un uomo così, ha scritto la storia della Roma, l’epilogo è al fotografia esatta di quello che è stato Totti per Roma e per la Roma.

Differenze e analogie con la partita contro il Napoli?
Di simile deve esserci la grande compattezza di squadra, che quando riusciamo a mettere in campo fa diventare agli altri la partita più difficile. Sono due grandi squadre con caratteristiche diverse, la Roma davanti può fare scelte diverse, ma ogni squadra ha le sue peculiarità. Noi non dobbiamo sbagliare la voglia di essere compatti e squadra in ogni situazione, accompagnando le azioni e non lasciando il portatore di palla da solo.

Sarà Dzeko contro Inglese…
Un giocatore con determinate caratteristiche fisiche ti dà soluzioni aeree. Credo ci sia spazio per l’una e per l’altra cosa, non dobbiamo focalizzarci solo sull’allontanare la palla dalla nostra metà campo, ma di salire come squadra e andare a giocare nella loro metà campo.

Ti aspettavi che Inglese potesse aver acquisito un certo status?
Non ho fatto tabelle, ma mi aspetto miglioramenti da tutti, Inglese compreso. Ha ancor margini di crescita, c’è la possibilità di diventare più forti e importanti per questa categoria.

Quanto manca a Meggiorini per riattivarsi ai suoi standard?
Pucciarelli e Meggiorini sono simili, diversi nella corsa, uno è più rapido, l’altro si muove in spazio più ampi. Meggiorini deve crescere dal punto di vista fisico e lo sta facendo, è normale che abbia bisogno di alcune partite per tornare a regime. Deve cercare di finire stanco tutte le partite, anche quando sarà al 200% non deve essersi risparmiato nulla, è nelle sue corde e non corriamo rischi.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti