Conferenza stampa, Baldini: “La proprietà ci giudicherà. Con o senza di noi, la Roma centrerà i suoi obiettivi”

Dal Fulvio Bernardini di Trigoria, la conferenza stampa di Luis Enrique (leggi le dichiarazioni) si apre con le parole del direttore generale Franco Baldini:
Ho letto i giornali questa mattina e ho deciso di cogliere l’occasione per parlare. Mi scuserà Luis Enrique. La società sa benissimo che tipo di percorso avrebbe intrapreso. Sapeva benissimo che ci sarebbero stati momenti duri e anche che per ottenere dei risultati ci sarebbero stati dei passaggi obbligati. Le contestazioni sono per lo piu veicolate dalla stampa. L’altra sera a Fiumicino c’erano 15 tifosi.
Sappiamo cosa stiamo facendo. Sappiamo per esperienza, visto i professionisti che abbiamo, che sarà dura, non ci tiriamo indietro nel prenderci le nostre responsabilità. Siamo delusi per il risultato. Cento volte in più di quello che pensate. Il percorso deve essere completato. L’allenatore non è fuori da questo tipo di percorso. Abbiamo le potenzialità per migliorare tutti insieme.
Sono colpito dagli attacchi per le mie frequentazioni, non frequento mafiosi, frequento belle persone. I nostri proprietari che hanno già speso quasi cento milioni tra quello già erogato e in via di erogazione, hanno la massima disponibilità. Siamo tutta gente a completa disposizione verso la proprietà. Non c’è bisogno di dimissioni, basta dire se sono soddisfatti o meno del lavoro svolto, indipendentemente dalla durata dei contratti. Il messaggio ai tifosi è che sappiamo quello che facciamo e dove vogliamo arrivare. Questa è una società che con noi, o senza di noi, comunque ci arriverà.
Anche io sono rimasto deluso per qualche atteggiamento di poca determinazione. Il lavoro di Luis Enrique è importante, come le sue qualità. Ci siamo imbattuti in professionisti seri. La società è unica, solida, compatta. Non c’è nessuna divisione. Questa è la garanzia per un futuro che sarà sicuramente importante
“.

Il processo di crescita tecnica si è interrotto?
Non è in ritardo. E’ giusto che i tifosi siano delusi. Abbiamo bisogno di compattezza. C’è una delusione perché abbiamo ancora la possibilità di arrivare al terzo posto. Erano previste le difficoltà. Ogni volta che ci sbatti la faccia fa male lo stesso”.

C’è un obiettivo da migliorare nell’identità di squadra?
Sapevamo che avremmo dovuto portare altri giocatori, adatti al gioco. La squadra ha una idea di calcio, al di là del risultato. Era previsto che sarebbero serviti dei rinforzi”.

La Roma ha perso il carattere?
La squadra è buona, va migliorata. Come le prestazioni di molti giocatori che ne fanno già parte. Il nostro allenatore è un ottimo punto di partenza. Sono convinto che ci riusciremo. L’autocritica non mancherà mai”.


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